Negli USA meno traffico, più rischi di incidenti mortali

Durante il lockdown per la pandemia da Coronavirus, il National Safety Council, un ente americano senza fini di lucro, ha notato che il tasso di mortalità per miglia percorse è salito di ben il 14% nel mese di marzo 2020, nonostante la diminuzione del traffico!

Tutti noi abbiamo visto quanto fossero incredibilmente libere strade ed autostrade durante il periodo del lockdown più duro. E tutti abbiamo pensato, quando abbiamo avuto l’occasione di guidare in quei giorni, che fosse molto più sicuro e piacevole guidare senza traffico. Lo stesso devono aver pensato gli automobilisti e motociclisti statunitensi. Anche se da loro il blocco non è stato totale e uniforme in tutti gli Stati. 

Ebbene, ora il National Safety Council, un ente americano senza fini di lucro che lavora per il Congresso USA, ha pubblicato i dati raccolti nel mese di marzo e in base a questi dati almeno uno dei nostri pensieri (è più sicuro guidare senza traffico) sembra essere sonoramente smentito.

I dati del NSC mostrano che le morti complessive sulle strade a marzo sono diminuite dell’8%, come ci si aspetterebbe con un minor numero di conducenti sulla strada. Ma i dati mostrano anche che il numero di miglia percorse dagli utenti della strada a marzo sono in calo del 18%.

Parallelamente il tasso di mortalità per decesso per miglio è aumentato quindi del 14% nel mese di marzo 2020.

L’NCS attribuisce principalmente questo aumento del tasso di mortalità ai conducenti che, attirati dalle strade libere, hanno guidato più velocemente. Favoriti anche dal fatto che in quel periodo le risorse della polizia sono state utilizzate in compiti diversi dal far rispettare i limiti di velocità.

Naturalmente, la velocità è solo uno dei fattori in gioco. L’NSC sottolinea anche che le patente di guida “facili” per gli adolescenti in alcuni Stati potrebbero aver contribuito a far aumentare i decessi su strada.

Per maggior chiarezza, va detto che l’NSC conta una fatalità su strada come chiunque muoia mentre è coinvolto in un incidente automobilistico, tra cui guidatori, passeggeri, pedoni e ciclisti.