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MOTOCICLISTE BELLA GENTE

Motocicliste. Ciao, mi chiamo Rossella, ho quasi 50 anni, sono una motociclista e sono inguaribilmente attratta dalle manifestazioni di beneficenza e solidarietà. Sono stata presidente di una associazione di volontariato per quattro anni, e mi infilo in qualsiasi stramba avventura (come ad esempio contribuire allo sferruzzare una gigantesca coperta di lana che ha tappezzato la piazza del Duomo di Parma lo scorso weekend. Sferruzzare, moi? Male, ma di cuore). E poi ci sono tante altre belle manifestazioni cui partecipare.

Quelle motociclistiche soprattutto!

Motocicliste
Il gruppo dei motocicliste parmigiane “Vagalei” alla Motobefana insieme a Vittoriano Guareschi. La sua famiglia, concessionaria Guzzi per Parma da sempre, ha creato e sviluppato questo bellissimo evento negli anni. La mamma, Loredana, è l’anima della festa e il collegamento con l’Ospedale e le Case protette

Ci sono quegli eventi ricorrenti, quei punti fissi nel tempo e nello spazio a cui non si può mancare. Quasi tutti hanno a che fare con la ricerca su gravi malattie infantili, altri sono a sostegno di strutture che accolgono bambini, anziani o disabili in difficoltà anche economiche.

Sono stata risucchiata nel meraviglioso mondo del servizio di assistenza ai motogiri da Laura, detta Brisby l’impennatrice, una delle mie fate madrine.

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Io, alla manifestazione Motobefana di Parma, appuntamento imprescindibile del 6 gennaio: una “passeggiata” attraverso la città per portare all’Ospedale dei Bambini e alle case protette della città giocattoli e capi di abbigliamento.

Si tratta di attività divertente ma impegnativa. Devi saper essere precisa e attenta nella guida, devi supportare gli altri piloti del gruppo, controllare che l’intralcio al traffico dato dal passaggio di una carovana sia il meno invasivo possibile, e che tutto vada il più vicino possibile alla perfezione. Devi spesso attendere pazientemente che tutti siano passati, per poi risalire il serpentone, sempre nel massimo rispetto delle regole della strada. Alla fine della manifestazione puoi rilassarti, godendoti una bibita fresca o un tè caldo, a seconda della stagione.
Perché la Motobefana ad inizio anno, alle 7 del mattino, può essere una cosa per vere dure.

Poi, esistono persone impegnate SEMPRE. In ogni giorno della loro vita, in una attività che è un molteplice sviluppo di intrecci bellissimi, e che portano alla grandissima verità globale: puoi fare ciò che vuoi, rapportato al tuo stato fisico ed alla tua età.
Stella Maria, ad esempio, gioca in una squadra di sitting volley, sport difficilissimo, che include donne, uomini, disabili e normodotati. Lei è una delle mie bandiere di inclusione e gioia.

L’altra è Anna. L’ho incontrata di sfuggita ad una cena, ma mi è subito apparsa come una donna bellissima. Poi l’ho conosciuta.  E sì, è davvero una donna bellissima. Ecco la sua storia.

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Anna e la gioia delle giornate all’aria aperta. Per la mia esperienza, i gruppi di motocicliste hanno quel quid in più: la gioia della condivisione di qualcosa che ancora in tanti vedono strano o proibito, la bellezza della sorellanza senza competizione e della possibilità di chiacchierare della Vita, dell’Universo, e Tutto Quanto

Ciao, mi chiamo Anna, ho 37 anni e vivo in un paesino alle pendici delle colline di Parma (leggi Passo della Cisa). Qualche mese fa ho cambiato la mia adorata Kawasaki Versys gialla e nera con una nuova compagna di avventure, la BMW F700GS 2017. Moto più dolce, motore elastico e senza strappi, con un arco di sella più stretto che mi aiuta a toccare meglio a terra. Lavorando da rappresentante riesco qualche volta ad usare la moto per andare in città, anche se il massimo del piacere arriva nei week-end quando riesco a dedicarmi ai giri in Appennino.

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Anna in sella. Appena possibile corre su e giù per l’appennino parmense, per assaporare la bellezza delle nostre colline e staccare la spina.

Passione che condivido con l’impegno in Tuttimondi asdps, associazione di Parma che si occupa di attività motoria come i corsi di ginnastica per la terza età, corsi di arrampicata adatta (paraclimb), ginnastica in acqua per persone con sclerosi, ma anche di promozione sociale.
Ed ecco, oltre a tutte queste cose meravigliose, affiorare un altro tema di bellezza molto attuale. Tuttimondi si mette in gioco per la promozione sociale.
La difesa dei diritti per l’accesso al lavoro, per la parità di genere e la lotta alla discriminazione in ogni sua forma.
Essendo una donna motociclista cerco di andare ai corsi e agli eventi in moto, sia perché mi diverto ma anche per portare l’immagine del motociclismo femminile in realtà a volte lontane per cultura o per età anagrafica. All’inizio le signore presenti mi guardavano perplesse, ma poi col tempo si sono lasciate incuriosire, raccontandomi aneddoti delle loro “piccole rivoluzioni” culturali, come il divorzio, o di quando comprarono la loro prima automobile, da sole.
Oggi mi piacerebbe presentare delle grandi motocicliste (ad esempio Miriam Orlandi) ad un pubblico non di bikers ma di persone che non conoscono questo mondo, che non hanno mai preso in considerazione di salire su una moto perché culturalmente non è cosa “da femmine”, per dimostrare che si può fare, e che questo non ci rende strane o meno competenti dei colleghi maschi.
Altresì mi piacerebbe proporre un corso al femminile dedicato alla manutenzione del mezzo (ci stiamo lavorando, Anna, n.d.r.) anche se in questo momento sto ancora lottando con la “messa sul cavalletto centrale”.
Insomma ho sempre considerato la moto un mezzo che unisce paesi, culture, abitudini e persone, in grado di farmi vivere gradi emozioni sia in solitaria che in gruppo.
Spero davvero che sempre più ragazze si facciano conquistare da questa passione in grado di strappare un sorriso semplicemente girando una chiave.

Questa è Anna. Che è bellissima ve l’ho detto? Sì, certo che sì.

La bellezza di Anna è quella delle donne tenaci, allegre, accoglienti, con quel sorriso che ti fa dire, appena apri il casco, “ti voglio bene!” E’ una bellezza che lei spende, donandola agli altri. E più ne spendi, più cresce, si propaga, si allarga, ti include.

Questo è quello che ho scoperto nella comunità motociclistica di donne che frequento: la bellezza è contagiosa. Per questo ringrazio chi mi ha iniziata a “proteggere e servire” (come i poliziotti americani, WOW!!!) durante i motoraduni, chi mi spinge (con poco sforzo, in realtà) a raccogliere pigiami o giocattoli per i bambini ricoverati in ospedale, oppure fondi per sostenere associazioni con impegni importanti.

 

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