Il colore della moto come elemento di differenza tra il modello di un anno e quello dell’anno successivo.
Gli ultimi anni sono stati una rincorsa spasmodica quasi maniacale alle novità: le Case costruttrici si dannano l’anima per tirare fuori dal “cilindro” una moto nuova ogni anno…
Ma non ne hanno … le capacità, il tempo, i soldi.
Noi diciamo anche che non hanno più rispetto dei loro clienti, perché, lo dicono in Toscana, i clienti sono tutti … grulli.
L’intento, per i commerciali delle aziende produttrici, è quello di stupire, l’esigenza industriale e commerciale è far invecchiare repentinamente i modelli che fino a pochi mesi prima venivano venduti come evoluzioni incredibilmente moderne di modelli precedenti e ultimi ritrovati della tecnologia.
È giusto che ogni nuovo modello sia l’evoluzione di quello precedente, ma, oggi più di ieri, il sapore di novità praticamente non si vede.
Prendiamo a caso la nuova Yamaha R1 2018: i cambiamenti sono tutti “sottopelle”, sono esclusivamente elettronici. Migliora il TCS, quello che viene migliorato risulta … tutto celato da centraline e software che lasciano poco spazio all’immaginazione.
Ed ecco quindi che le Case tirano fuori il coniglio dal cilindro e….cambiano il colore della moto!
Non più blu e grigia, ma nera e grigia …
Colore nuovo uguale moto nuova. È ormai una regola per quasi tutti i marchi.
E nelle concessionarie le moto nuove, invendute, con la livrea di pochi mesi prima, invecchiano di … anni.
Ma questo, per i manager delle Case, diventa un problema dei concessionari.
Questa è la legge del marketing: stupisce vedere come gli appassionati riescano a cambiare idea in pochi nanosecondi e, quando la moto posseduta è rossa, vogliono acquistare la nuova che è nera e quando, avranno posseduto la moto nera riterranno di non poter fare a meno della nuova moto rossa anche se costa di più.
E allora non sarebbe più utile e caratterizzante mantenere le stesse colorazioni per tutta la vita di un prodotto?
Oppure la nuova via, e forse è la strada migliore in questo momento, potrebbe essere quella in uso nel mondo dell’auto dove l’acquisto viene fatto prima che il veicolo esca dalla catena di montaggio e pertanto il cliente a computer può configurare la sua moto personalizzandola, creando così un prodotto unico a Sua immagine?