Luca Ledda
Il 17-18-19 giugno si sono svolti a Valencia i test della Moto-E. Ricorderete che a marzo un devastante incendio aveva distrutto tutte le moto e i materiali destinati al neonato Campionato del Mondo riservato alle moto elettriche. Ora finalmente team e piloti sembrano pronti al via ufficiale, a luglio, in Germania. Calendario rivoluzionato. SI faranno sei gare in quattro fine settimana.
Dopo l’incendio di Jerez, il mondiale Moto-E ha dovuto ripartire da zero. Da allora, con un sforzo immane, Energica, l’azienda emiliana che si è presa l’impegno di fornitore unico del campionato, si è rimboccata le maniche e ha ricostruito tutte le moto per i 12 team partecipanti al campionato. 18 sono i piloti che si daranno battaglia per il primo titolo iridato riservato alle moto elettriche (vedi elenco team e piloti allegato).
In seguito a quanto successo e al ritardo accumulato, il calendario del Mondiale Moto-E ha subito una radicale modifica. Innanzi tutto, appena Energica e tutti i fornitori hanno completato la ricostruzione delle moto e delle attrezzature distrutte, è stato organizzato un test collettivo a Valencia, dal 17 al 19 giugno scorso.
Il test è stato organizzato con due sessioni quotidiane di 30 minuti ciascuna. Un po’ poco rispetto ad un test con moto tradizionali, ma qui c’era da sperimentare tante cose nuove, anche nelle procedure da adottare in gara.
Per questo il secondo giorno è stata organizzata anche una prova di Superpole (ogni pilota della Moto-E farà un solo giro cronometrato). Per la cronaca, il miglior tempo della prova di Superpole è stato segnato da Héctor Garzo. Nella stessa giornata è stata organizzata anche una prova di partenza, con tutti i piloti schierati in griglia.
Nel terzo giorno una mini gara, vinta da Granado, che si è portato a casa una Energica Evo.
Nella terza e ultima giornata di test è stata effettuata anche una prova di gara, sulla distanza di 7 giri. Il tempo totale del vincitore (Eric Granado) per percorrere i 7 giri è stato inferiore ai 12 minuti. Questa prova assegnava al vincitore una moto elettrica Evo messa in palio da Energica. Il podio della simulazione di gara è stato completato dall’altro spagnolo Héctor Garzo e da NIki Tuuli. Questo primo test non ha avuto grandi riscontri per i team e i piloti italiani. Il primo nella simulazione è stato Matteo Ferrari, quinto. Settimo Casadei, Nono De Angelis.
Le tre giornate di test sono state caratterizzate da due brutte cadute di De Puniet (che nella seconda ha distrutto la moto e ha anche rinunciato alla gara per il dolore). Sete Gibernau, l’ex pilota ufficiale Honda in MotoGP, si è piazzato quindicesimo. Bradley Smith non ha corso perché ha dovuto abbandonare il test dopo la seconda giornata (dopo aver fatto segnare il miglior tempo assoluto in 1’40” 2) per andare a Barcellona a svolgere il suo lavoro di collaudatore per l’Aprilia MotoGP.
Il nuovo calendario del Mondiale Moto-E prevede sei gare in quattro appuntamenti:
- Sachsenring, Germania: 5 – 7 luglio (prima gara)
- Red Bull Ring, Austria: 9 – 11 agosto (seconda gara)
- Misano, Italia: 13 – 15 settembre (terza e quarta gara)
- Valencia, Spagna: 15 – 17 novembre (quinta e sesta gara)
Team e piloti iscritti al campionato mondiale Moto-E.
- Dynavolt Intack GP: Jesko Raffin
- Tech 3 E-Racing: Hector Garzo e Kenny Foray
- Octo Pramac MotoE: Alex De Angelis e Josh Hook
- Openbank Angel Nieto Team: Maria Herrera e Nicola Terol
- Avintia Esponsorama Racing: Xavier Simeon e Eric Granado
- Trentino Gresini MotoE: Matteo Ferrari e Lorenzo Savadori
- LCR E-Team: Randy De Puniet e Nicolo Canepa
- Join Contract Pons 40: Sete Gibernau
- Ongetta Sic58 Squadracorse: Mattia Casadei
- Aprilia Racing Team Gresini: Bradley Smith
- EG 0,0 Mark VDS: Mike Di Meglio
- Ajo MotoE: Niki Tuuli
Giovanna Guiso
Redazione
Daniela Bresciani
