È scomparso il 3 luglio scorso, all’età di 82 anni, Mitsuo Ito, il primo e anche unico pilota giapponese a trionfare al TT dell’Isola di Man nel 1963.
Mitsuo Ito, figura di spicco nel mondo del motociclismo giapponese, ha partecipato, come pilota, a gare nazionali e internazionali compreso il Road Racing Grand Prix, dal 1959 al 1969. Ito correva nelle piccole cilindrate, 50 e 125, ma ha preso parte anche ad una gara della classe 250. Nel 1963 la sua affermazioni forse più importante. Quell’anno vinse infatti il Tourist Trophy e questo fece di lui una leggenda in patria, anche perché da allora nessun altro pilota giapponese è riuscito a fare altrettanto. Nel 1967 vinse anche il Gp del Giappone classe 50. nei GP, dove ha corso dal 1961 al 1967, ha disputato in totale 29 gare, ha ottenuto 13 podi, un giro veloce, e il suo miglior risultato finale è stato un quinto posto.
Conclusa la carriera di pilota, si è dedicato al reparto corse Suzuki, assumendo la carica di Direttore.
Alla fine della stagione 1969 Mitsuo Ito, che è sempre stato un pilota Suzuki, si ritirò dalle corse. Da allora è entrato in Suzuki come Direttore nel Reparto Corse, e per tantissimi anni si è occupato in prima persona dello sviluppo delle moto Suzuki che veniva utilizzate nei campionati mondiali. Sua era anche la scelta e la gestione dei piloti del team ufficiale. Incluso il mitico Kevin Schwantz, che nel 1993 vinse il titolo mondiale nella classe 500, regalando alla Suzuki un trionfo storico.