Mercato moto 2020: Yamaha prima fra le moto Ha cinque modelli nella top 20

Yamaha è stata senza dubbio protagonista nel settore moto nel pazzo mercato 2020. Ha chiuso con cinque modelli nella top 20 e ha battuto di un soffio BMW e Honda se consideriamo soltanto le moto. È anche una delle poche che può vantare un trend in crescita (+1,35%) rispetto al 2019.

Yamaha in Italia ha chiuso il 2020 al primo posto nel mercato moto. Per la seconda volta, negli ultimi 5 anni, il costruttore di Iwata si è imposto nel settore delle due ruote a motore con ben 5 modelli nella top 20 (Tracer 900, Ténéré 700, MT-07,MT-09, Tracer 700) e 11.822 unità immatricolate, pari a +1,35% rispetto all’anno precedente a fronte di un mercato che perde il 5,1%. Nel segmento scooter Yamaha occupa la quarta posizione, con una crescita che segna un + 5,06%, in controtendenza rispetto ad un mercato che si attesta a -9,8%. 

Per quanto riguarda gli scooter, però, dobbiamo segnalare che negli ultimi due mesi i concessionari Yamaha hanno probabilmente autoimmatricolato (i famosi chilometri zero) diverse centinaia di unità (oltre 700 fra novembre e dicembre) dello Xenter 125. Un volume di scooter che non è coerente con le vendite dei mesi precedenti e che quindi va considerato venduto solo virtualmente. Ma intanto vale almeno il 5% del totale (oltre 14.000) degli scooter venduti da Yamaha nel 2020.

«Siamo davvero orgogliosi di questo risultato — dichiara Andrea Colombi, country manager di Yamaha in Italia — ottenuto in un anno durante il quale c’è stata particolare attenzione al tema della mobilità. È evidente che i clienti abbiano capito il valore del prodotti e gli elementi che ci caratterizzano: modelli divertenti e affidabili, prezzi giusti, servizi, trasparenza, valore dell’usato e un’esperienza complessiva unica attraverso la rete dei concessionari ufficiali. Sono sicuro che il 2021 ci vedrà ancora protagonisti con una gamma totalmente rinnovata e più ricca in tutti i contenuti».