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Maxi supersportive: ultima chiamata Milano 2019

maxi supersportive

Vi dobbiamo dare una brutta notizia: il salone di Milano 2019 sarà la nostra ultima occasione di vedere delle novità nel settore delle maxi  supersportive. Cioè, spieghiamoci meglio:  moto supersportive come le intendiamo oggi. Con un motore endotermico, o a scoppio per dirla in modo più comprensibile. Poi arriverà la Euro-5 e i giochi saranno finiti!

Per le maxi supersportive il Salone di Milano 2019 sarà l’ultima occasione. Dall’1 gennaio 2020 entrerà infatti in vigore la normativa Euro-5 per emissioni inquinanti e rumorosità. E se già la Euro-3 aveva sfoderato mazzate a destra e manca, e la Euro-4 attuale ha decimato i sopravvissuti, la Euro-5 completerà la strage della specie.

Chi vorrà immatricolare una moto dopo l’1 gennaio 2020 dovrà infatti sottostare a norme così restrittive (… e sono tutti terrorizzati anche senza sapere ancora con precisione quale sarà il limite sulla rumorosità, anche se tutti si aspettano un livello massimo di 70 db) che dopo quella data avere potenza sufficiente a poter definire una moto “sportiva” ci vorrà un bel po’ di fantasia.

Insomma, chi vuole piazzare un ultimo colpo ha solo una possibilità: presentare un nuovo modello ad EICMA 2019 e omologarlo entro il 31 dicembre 2019.

Ma non pensiate che i problemi finiscano poi qui. Infatti, stando alla normativa Euro-5, tutte le moto immatricolate prima dell’1 gennaio 2020 avranno un anno di tempo per adeguarsi con le dovute modifiche. Quindi dovranno essere “castrate” entro il 2021.

Ma almeno nel 2020 potranno essere vendute quelle moto che nei musei del prossimo secolo saranno mostrate come le ultime rappresentanti di una specie. Le Supersportive!

Qualcuno si sta attrezzando per presentare nuove maxi supersportive entro la fine del 2019.

Ecco perché in questi mesi si stanno inseguendo le notizie su novità fra le maxi sportive da parte di diversi costruttori.

Noi, ad esempio, vi possiamo dare per certo che ci sarà una nuova Honda. Potrebbe essere l’ennesima CBR con un motore a quattro cilindri in linea o una più affascinante  V4 di “derivazione” RC213V-S.

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La RC213V-S sarà la base della nuova maxi Honda Supersportiva?

Ipotesi quest’ultima molto suggestiva, ma tante altre volte il rigoroso pragmatismo della Casa di Tokyo ha disilluso le nostre speranze.

Ricordiamo ancora oggi quando nel 2013 dovemmo pubblicare sulla copertina di Masterbike la notizia della morte del progetto Honda 600 tre cilindri. E anche quando a fine 2012 mostrammo la probabile nuova V4 insieme alla probabile nuova R1… l’R1 arrivo tre anni dopo con il nome di M1. la V4 Honda per tutti la stiamo ancora aspettando!

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L’annuncio della “morte” della Honda 600 tre cilindri.
Della V4 sportiva per tutti si parla già da molti anni…

Speriamo che almeno in questa ultima occasione gli uomini del marketing Honda lascino libero sfogo ai loro ingegneri… Gente che quando ha avuto il via libera dai piani alti, ha sempre saputo stupire il mondo!

In ogni caso (motore in linea o V4) siamo certi che la nuova Honda sarà finalmente “nuova”, nel senso che dovrebbe rappresentare un vero passo avanti rispetto all’attuale CBR 1000 RR.

E tutti gli altri? faranno nuove maxi supersportive?

Negli ultimi giorni si stanni diffondendo voci anche riguardo a Suzuki e Kawasaki. 

Per quanto riguarda queste due Case, al momento possiamo solo “immaginare” le loro mosse, sapendo come sono abituate a muoversi.

L’ultima versione della Suzuki GSX-R 1000 risale al 2017. Alla fine di questa stagione compirà due anni. Il timing giusto per una rivisitazione, una leggera modifica di estetica ed eventualmente qualche miglioria tecnica. Non pensiamo che Suzuki abbia voglia ed energie da dedicare a questa moto per fare qualcosa di veramente nuovo.

La Kawasaki ZX-10R attuale risale invece al 2016. In tempi di vacche grasse, quando ogni costruttore giapponese vendeva nel mondo dai 20 ai 50.000 pezzi di ogni modello, i rinnovi completi avvenivano ogni 4 anni, intervallati ogni 2 anni da piccole modifiche.

Vista la scadenza Euro-5, ci potrebbe stare che Kawasaki (e anche magari Yamaha, la cui M1 ha la stessa età) possa pensare ad un ultimo scatto d’orgoglio. Propendiamo per questa tesi considerando anche l’impegno di Kawasaki e Yamaha nel campionato mondiale Superbike, dove l’arrivo della Ducati Panigale V4 ha sconvolto gli equilibri.

Cosa faranno le Case Europee?

E le Europee? Bè, Ducati ha anticipato tutti, con la Panigale V4. è lei il nuovo riferimento della categoria, quindi per il 2020 aspettiamoci al massimo qualche ritocco e affinamento sulla versione standard, uscita nel 2018. 

L’Aprilia anche ha appena rinnovato la RSV4 Factory con la versione 1100, quindi appare molto improbabile che faccia ulteriori modifiche importanti.

La BMW ha già giocato la sua ultima carta nel 2019, perché in realtà la S 1000 RR (che ancora non è arrivata dai concessionari) a questo punto è a tutti gli effetti un modello 2020. Da sottolineare che la BMW non ha percorso la strada scelta da Ducati e Aprilia di un aumento di cilindrata per ottenere più cavalli. BMW è rimasta fedele ai suoi 999 cm3 ma dichiara comunque ben 207 CV!

Insomma, concludendo, sicuramente a Milano 2019 vedremo l’ultima vera maxi supersportiva Honda, e forse vedremo qualche cosa di relativamente nuovo nello stand Kawasaki e Yamaha, qualche ritocco, niente più, in Suzuki, e nuove grafiche in Ducati, Aprilia e BMW. 

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