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Luci freno BMW richiamati in USA e Cina: quando la burocrazia rema contro!

luce freno

La BMW ha introdotto da un po’ una funzione molto utile sulle sue moto. Cioè il lampeggio delle luci di stop quando si comincia a frenare. Ebbene, negli USA e in Cina questo dispositivo non viene accettato in quanto per le loro omologazioni “le luci freno deve solo accendersi, non lampeggiare”…

BMW ha introdotto da un po’ una nuova funzione di sicurezza sulle luci freno dei suoi modelli. Questa funziona fa sì che quando si comincia a frenare, le luci di stop iniziano a lampeggiare. Questo rende l’azione sicuramente più visibile. E colpisce maggiormente l’attenzione di chi segue. Quindi, in poche parole, rende la moto più sicura. 

Ma la BMW non ha fatto i conti con le pastoie della burocrazia. E si è ritrovata a dover fare un richiamo inatteso in USA e Cina, rispetto a quelli “tradizionali” che inevitabilmente prima o poi tutti i costruttori devono effettuare. Qui, stando alle regole ferree delle rispettive omologazioni, le luci dei freni devono semplicemente accendersi, ma non lampeggiare.

La BMW quindi è costretta a riprogrammare la funzione delle luci di stop.

BMW ora sta rispondendo a questo “richiamo” e sta semplicemente programmando in modo diverso questa funzione sulle motociclette interessate. Soltanto negli Stati Uniti, ha dovuto riportare all’antico funzionamento 4.026 motociclette delle serie F 900 R, F 900 XR, S 1000 RR, F 750 GS, F 850 ​​GS, F 850 ​​GS Adventure, R 1250 GS, R 1250 GS Adventure, R 1250 RS, R 1250 R series, R nineT e S 1000 R. 

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