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LONG TEST AFRICA TWIN ADVENTURE SPORTS CON LE ANLAS WINTER GRIP PLUS

long test Africa Twin Adventure Sports

Il punto di Massimo Ferrara che ha raggiunto quota 36.000 Km in meno di un anno, il long test Africa Twin Adventure Sports continua e la moto si conferma una scelta azzeccata, e con piccoli accorgimenti potrebbe diventare la “scelta definitiva”.

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Africa Twin Adventure Sports nella nuova livrea 2019

LONG TEST AFRICA TWIN ADVENTURE SPORTS. Al tagliando dei 24.000 Km Km ho montato le Anlas Winter Grip Plus e la sella in un unico pezzo traspirante Touratech che ha reso il comfort, già buono, ottimo: ora posso stare in sella anche tutto il giorno e davvero sento un salto di qualità notevole rispetto alla sella originale, non ho potuto provarla con il caldo perché è stato un run tutto fatto dall’autunno all’inverno, ma il risultato è molto buono, il guadagno in comodità notevole e grazie al fatto di essere in un unico pezzo agevola anche i movimenti in sella.

Con il freddo ho potuto apprezzare l’abbigliamento riscaldato Klan, molto meno le manopole riscaldate della AT che alla massima potenza scaldano molto meno di quelle avute su altre moto, direte “sempre meglio che niente” … ma mi aspettavo di più. Appena possibile monterò dei copri paramani avvolgenti in modo che l’aria fredda non possa circolare intorno alle mani .

Ma la sorpresa dell’inverno sono gli pneumatici Anlas Winter Grip Plus che si sono rivelati una piacevolissima sorpresa. In un primo momento ero molto scettico, un pneumatico con lamelle e una mescola dichiaratamente invernale… e pensavo “se nessuno ha mai fatto una gomma cosi deve esserci un motivo”. Il motivo e’ semplicissimo, noi che usiamo la moto tutto l’anno siamo una piccolissima nicchia e i grandi costruttori non hanno interesse ad andare a sviluppare un prodotto per poi poterne vendere poche miglia glia di pezzi.

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Il pneumatico Anlas Winter Grip Plus con cui l’autore ha percorso 12.000 km quest’inverno, ancora in ottimo stato.

All’inizio mi sono sembrate buone, ma non ottime, con le temperature ancora intorno ai 20 gradi dell’autunno, si funzionavano ma non cosi bene come le Continental Tkc70 di cui sono innamorato. Con l’arrivo dell’inverno ho scoperto che più fa freddo e più mi danno confidenza e grip, e aggiungo pure che non se la cavano male sullo sporco o sul fuoristrada leggero: affrontano gli sterrati molto bene e in Sardegna hanno rivelato un’ottima trazione sulle salite sterrate, e hanno digerito benissimo anche i diversi nubifragi che ho dovuto affrontare. Dopo 12.000 km non sono del tutto finite, ma ritengo questa percorrenza più che soddisfacente e la mia At da tempo aspettava di provare le Scorpions Rally Str che sono in garage da mesi, ora toccherà a loro però resta il fatto che per chi usa la moto anche in inverno le Anlas Winter Grip Plus sono davvero un bel prodotto, tra l’altro nemmeno costoso e hanno un comportamento onestissimo anche sull’asciutto: mi sento di consigliarle vivamente ai macinatori di km invernali. Ho notato, dato che monto cerchi Bartubless e tps per il controllo della pressione, che tengono meglio la pressione rispetto alle altre gomme fino ad ora montate (Pirelli e Continental).

LONG TEST AFRICA TWIN ADVENTURE SPORTS. La mia Africa Twin continua la sua corsa senza inconvenienti consuma sempre poco (sempre in media oltre i 20km/l), mentre la catena che mostrava qualche segno di stanchezza già al tagliando precedente, anche se continua a fare onestamente il suo lavoro, ho programmato di cambiarla, 36.000 km sono una percorrenza più che soddisfacente per una trasmissione finale usata spesso sotto l’acqua e sugli sterrati.

long test Africa Twin Adventure Sports

Chi mi conosce sa che non amo nessuna moto in particolare, non sono un tifoso e non ho nessun amore di marchio, in sostanza valuto le moto per quello che mi danno e della mia Africa Twin, non mi stancherò mai di scriverlo, ha il suo maggiore pregio nell’equilibrio. La centralizzazione delle masse e il telaio ben studiato rendono la guida sempre piacevole a patto che in ogni ambito, che sia strada o fuoristrada, si cerchi una guida fluida e scorrevole, in pratica il mio credo motociclistico. Certo i cv sono tanti per come la vedo io, anche se a leggere di certi “giornalisti” e utenti se hai meno di 150cv sei su un monopattino, e se vuoi andar forte e’ un attimo, ma è godibilissima fin dai 2000 giri, mai troppo rumorosa, sempre affidabile e mai stancante.

LONG TEST AFRICA TWIN ADVENTURE SPORTS Continuo a segnalare che l’indicatore di autonomia residua è tarato male, quando segna circa 100 km so che posso contare solo su una quarantina prima di avvertire un chiaro singhiozzo.

La strumentazione è poco leggibile in certe condizioni di luce ma soprattutto manca il cruise control utilissimo per sgranchire la mano destra, per consumare meno nei lunghi trasferimenti e per evitare le multe: provate a tenere una 1000 bicilindrica a 70 Km/h costanti per 20 km su certi tratti di statale dove un conducente prudente terrebbe i 100, senza quest’ausilio praticamente e’ impossibile. In un’intervista un ingegnere Honda affermava che potevano montarlo ma non l’hanno fatto per una questione di costi. Non sono un tecnico ma la mia Africa Twin ha il ride by wire, l’acceleratore elettronico, e tutti i sensori necessari già installati e questa mi sembra una scusa: qualcosa mi dice che avendo un così buon prodotto tra le mani si tengono questo upgrade per un prossimo restyling, un motivo cambiarla almeno per chi come me ritiene questo accessorio utilissimo.

LONG TEST AFRICA TWIN ADVENTURE SPORTS Un altro piccolo difetto che ho riscontrato è nella lunghezza della sella della Adventure Sports: da solo ho ampia libertà di movimento e tutto lo spazio che voglio, ma in due con il baule montato (il portapacchi è un “po’ cortino”) mi ritrovo a dover avanzare con la seduta, niente di particolarmente fastidioso soprattutto per me che ho girato l’Europa con un Morini 350, ma 4\5 cm in piu di spazio dietro non guasterebbero.

Una conferma il trittico di valige Mytech, passano i km, gli sterrati, le botte.. ma non accennano ad avere nessun gioco, vibrazione o incertezza nelle serrature, semplicemente un prodotto sopra la media.

Il consumo di olio tra 24.000 e 36.000 km e’ stato pari a zero, la catena l’ho registrata 3 volte e pulita ogni 2000 circa e lubrificata ogni 300/500 km.

LONG TEST AFRICA TWIN ADVENTURE SPORTS Ci vediamo a 48.000 km? Oppure non resisterò al richiamo della V85TT della Moto Guzzi che mi ronza in testa?

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La Moto Guzzi V85TT a cui l’autore “sta facendo un pensierino”

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