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Le moto recuperano anche ad agosto. Le auto crollano Le due ruote sono la vera risposta per la mobilità post-Covid. Eppure nessuno le aiuta!

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Anche il mese di agosto si è chiuso con un forte recupero (+41,2%) rispetto allo stesso mese del 2019. Ma a causa del lockdown siamo ancora sotto di oltre il 10% rispetto allo scorso anno. Alle auto invece va molto peggio (-38,9%). Insomma, le due ruote a motore sono il simbolo della ripartenza, ma il governo aiuta solo le bici e gli scooter elettrici cinesi oltre naturalmente alle auto… La Benelli TRK insidia il primato della BMW R 1250 GS.

«Le due ruote si confermano come uno dei simboli della ripartenza post lockdown. Per passione, per un nuovo desiderio di libertà e per le risposte concrete che offrono a una nuova domanda di mobilità. Fruibile, veloce, distanziata e più sostenibile. Il mercato recupera ancora terreno e dà fiducia all’intera filiera». È quanto ha dichiarato oggi il presidente di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) Paolo Magri, commendo i dati di vendita di agosto, che fanno segnare un +41,2% sullo stesso mese del 2019.

Nella nota diffusa oggi dell’associazione, Magri ha sottolineato che «Malgrado un 2020 ancora particolarmente difficile, oggi abbiamo la consapevolezza di aver raggiunto questo risultato inaspettato e molto positivo contando solo sulle nostre forze e per l’interesse del pubblico».

«L’Italia – ha concluso Magri – è il primo Paese per produzione in Europa e quello italiano è il mercato più importante: il nostro è un settore trainante, fatto di eccellenze riconosciute a livello internazionale, che non ha bisogno di misure di carattere assistenzialistico, ma che chiede oggi di essere sostenuto in modo sussidiario e strategico con misure che supportino investimenti in sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione».

Il mercato di agosto continua sulla strada del recupero. 

Entrando nel vivo dei dati del mese, il totale immatricolato (veicoli con cilindrata superiore a 50 cm3) totalizza 16.673 veicoli venduti, con un significativo incremento rispetto allo stesso periodo del 2019, pari a +42,44%. Molto simile l’andamento di scooter e moto, con i primi che fanno registrare una crescita del 42,87%, equivalente a 10.031 veicoli, e i secondi che evidenziano un incremento nelle vendite del 41,80%, pari a 6.642 unità. Anche nel mese di agosto i ciclomotori si trovano in territorio positivo, con 1.526 veicoli venduti, corrispondenti a una crescita del 28,99%; complessivamente il totale mercato nel mese di agosto fa segnare una performance del 41,21%, equivalente a 18.199 veicoli immessi sul mercato.

Nei primi 8 mesi 2020 siamo sotto del 10,56%.

Passando al dato cumulato (gennaio – agosto 2020), i primi otto mesi dell’anno proseguono con il recupero dei volumi persi a causa della pandemia. L’immatricolato (scooter+moto) totalizza 160.490 veicoli, con una perdita del 10,93% rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare gli scooter registrano 90.662 unità pari ad un calo del 10,13%. Mentre le moto, con 69.828 mezzi immatricolati, segnano una diminuzione dell’11,94%. I cinquantini si avvicinano gradualmente ai volumi dello scorso anno, con un decremento del 5,68%, corrispondente a 12.693 mezzi venduti. Il totale mercato evidenzia una perdita del 10,56%, per un totale di 173.183 veicoli immessi sul mercato.

Crescono le 650-750, calano molto le 800-1000, un po’ meno le oltre 1.000 e le 125.

Nelle moto, con 16.784 mezzi venduti conquistano la prima posizione le cilindrate comprese tra 800 e 1.000, che pure fanno registrare un calo del 25,76%, di gran lunga superiore alla media del settore. Seguono a breve distanza le cilindrate oltre i 1.000, che totalizzano 16.613 pezzi, pari a un calo dell’11,85%. Al terzo posto le moto 300–600, che immettono sul mercato 13.114 veicoli, corrispondenti a una flessione del 6,54%. Hanno già recuperato i volumi persi negli scorsi mesi le cilindrate 650–750, con 13.081 unità e un incremento dell’1,33%. Ancora in territorio negativo, invece, le moto fino a 125, che segnano un calo del 7,9% equivalente a 8.281 mezzi immatricolati. Chiude la classifica il segmento delle 150–250, che registra una performance positiva con una crescita del 2,51%, pari a 1.955 veicoli venduti.

Andando a vedere la classifica continua il gran momento della Benelli TRK 502 che, dopo aver scalzato dal secondo posto l’Africa Twin a luglio, ora si mette ad insidiare la “regina” R 1250GS e punta incredibilmente al primo posto. Solo 10 pezzo dividono le due moto ormai. Anche se bisogna ricordare che BMW per scelta aziendale tiene separata la versione Adventure (sesta, con oltre 1500 pezzi). Negli scooter testa della classifica stabile, con il Piaggio Beverly 300 secondo, fra gli Honda SH 150 e 300, e quinto posto all’arrembante Yamaha TMax 560 dietro all’SH 125.

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