La FIM cambia le regole: per i mondiali bastano meno gare

Vista la difficoltà che tutti i campionati del mondo avranno da qui a fine anno per completare i calendari previsti, il Board of Directors della FIM ha approvato in videoconferenza dei cambiamenti nelle norme. Non servono più 13 gare per assegnare il titolo MotoGP. E volendo si potrà concludere nel 2021.

Per la prima volta in assoluto e in conseguenza delle misure di protezione sanitaria legate alla pandemia di COVID-19, il Board of Directors della FIM si è riunito in videoconferenza il 21 maggio 2020. Durante questa seconda riunione dell’anno, il Consiglio ha affrontato molti argomenti. Uno in particolare era importante per dare una speranza agli organizzatori (come Dorna) che si stanno dando da fare per far riprendere le competizioni mondiali.

Il Consiglio ha infatti deciso di ridurre il numero minimo di eventi per serie (in tutte le discipline FIM) per dare il riconoscomento di campionati mondiali o coppe FIM. Inoltre ha anche approvato l’eventualità che la stagione 2020 possa  prolungarsi nel 2021 come ultima ipotesi per completare un campionato o una Coppa del mondo FIM. 

Queste due disposizioni rappresentavano un passaggio importante per consentire soprattutto a Dorna di stilare un nuovo calendario della MotoGP con la speranza di poter davvero riprendere il mondiale. Allo stato attuale, infatti, si parla della possibilità di disputare 12 gare. E con la vecchia norma il titolo non avrebbe potuto essere assegnato.