Con qualche piccola modifica e gli accessori giusti, la KTM 1290 (18.640 euro) diventa la moto totale per i viaggi. Comoda ed efficace quando serve, sa essere anche maneggevole e leggera. Insomma, la moto che ti tieni per la vita.
Ho pensato di passare a KTM quando hanno messo mano alla gamma con il motore LC8: le 1190 non mi convincevano perché troppo sportive, la 1050 sembrava quella giusta ma, dopo una veloce analisi, è risultata troppo scarna nella dotazione. Con la 1290, a parte i troppi cavalli di potenza (160… a me ne basterebbero 80/85), ho trovato quello che cercavo: protettività, sospensioni elettroniche (comodissime per chi come me passa spesso dall’uso del mezzo individuale a quello in coppia, senza dover manovrare viti o pomelli), il cruise control utilissimo per chi fa molti chilometri, cruscotto completissimo e facilmente configurabile e, infine, un maxi serbatoio da 30 litri (che poi in verità sono 32!) che permette lunghe percorrenze senza soste.
L’ho ritirata a maggio e, dopo aver fatto alcuni piccoli interventi, ho percorso in sei mesi quasi 40.000 km. Leggendo attentamente il libretto, ho scoperto che la 1290 è omologata anche per i cerchi della 1190 r, ovvero 21 \18, con canali più stretti, e non ho potuto resistere. Li ho montati creando quella che ritengo essere la moto che non c’era, la moto totale da viaggio. Rotonda nella guida ed efficace in fuoristrada dove basta regolare l’erogazione, sospensioni e ABS in modalità off road (ho scelto un accessorio specifico che mantiene la regolazione dell’ABS anche alla riaccensione della moto) .
Segni particolari: un motore fantastico
La cosa favolosa di questa KTM 1290 è il motore. Da turista lo trovo fantastico, unico: lo uso dai 2.000 giri (e anche meno) ai 5.500 massimo 6.000 e tutto quello che c’è oltre per un impiego turistico come il mio, non serve. Se l’erogazione fosse plafonata a 85 cv potrebbe consumare meno e avere bassi ancora più vigorosi, ma immagino che il mercato chieda altre prestazioni, anche se i risultati di vendita dicono diversamente. Rispetto alle sue qualità, le vendite della KTM 1290 sono deboli, almeno in giro se ne vedono poche.
Apprezzabile la frenata, eccellente il cornering ABS che dà davvero quel qualcosa in più in termini di sicurezza. I consumi medi che registro sono sui 16,5/18 Km/l, l’autonomia non è mai meno di 500 km con un utilizzo turistico. Per le gomme, ho trovato l’accoppiata vincente con le Continental TKC 70, buone per fare tutto quello che è nelle corde di questa moto.
La KTM 1290, nonostante il richiamo per il possibile malfunzionamento del sistema ABS a causa di un cablaggio in alcuni casi approssimativo si è dimostrata molto affidabile e tra un tagliando e l’altro (15.000km) non ho mai rabboccato nessun liquido.