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KTM: al MOTOGP ancora per fare esperienza

Come mai KTM, il primo produttore di motociclette europeo, nei  circuiti su strada, in particolare nella MOTOGP, non riesce a fare la differenza? Mentre sullo sterrato vince tutto (nel campionato del mondo di motocross con il nove volte campione Tony Cairoli). Nel campionato mondiale di Moto GP, dopo oltre due anni e mezzo di sviluppo, KTM non riesce a farsi valere.

Mike Leitner, team manager MotoGP, dopo i test di Sepang ci dice: “questo è stato un buon test e ci sono molti aspetti positivi. Il potenziale della moto ci lascia ottimisti perché siamo stati in grado di realizzare dei tempi veloci, ma sappiamo che c’è ancora del lavoro da fare per essere competitivi all’inizio della stagione”. Pol Espagaro, dopo il suo incidente al secondo giorno, che fortunatamente non gli ha portato conseguenze, commenta: “mi sento fortunato perché ho avuto un grande incidente nel secondo giorno e ho colpito il muro a più di 250 km/h”, nel terzo giorno di test ha preso il suo posto Mika che “ è stato in grado di guidare la mia moto… mi fido del suo feedback al 100% e dobbiamo  fare molto lavoro qui a #Sepang “. Mentre il suo compagno di squadra, il britannico Bradley Smith commenta sullo stesso tono i test di Sepang: “sono generalmente abbastanza soddisfatto di ciò che abbiamo testato. Penso che abbiamo una buona base su cui lavorare nei test thailandesi tra qualche giorno. ”

I prossimi test in test in Buriram il 16-18 febbraio. Poi si volerà in Qatar dal 1° al 3 marzo: l’ultimo test prima di scendere in pista per la prima gara del 2018!

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