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Kawasaki elettrica: il prototipo svelato a Milano

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Per la presentazione della prima moto elettrica sviluppata da Kawasaki si è scomodato niente meno che Yuji Horiuchi, Presidente di Kawasaki Heavy Industries Motorcycle & Engine Company.

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Yuji Horiuchi, presidente di Kawasaki Heavy Industries.

Alla presentazione stampa di Kawasaki al Salone di Milano, l’ultima moto presentata (e quindi quella ritenuta più importante) è stata un prototipo di moto elettrica. E a sottolineare l’importanza del progetto per la casa di Akashi, l’onere di svelarla è stato assunto dal presidente di Kawasaki Heavy Industries, Yuji Horiuchi. 

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Rivelando che Kawasaki sta conducendo ricerche sui veicoli elettrici da molti anni, Horiuchi ha osservato che lo sviluppo finora è stato impostato su una moto che potesse offrire caratteristiche di guida migliori rispetto alle attuali moto elettriche sul mercato. La potenza di spunto in accelerazione è equivalente a 20 kW e la potenza a velocità di crociera è assimilabile a 10 kW. Il prototipo della Kawasaki elettrica è già stato ampiamente testato sulla pista Autopolis di proprietà Kawasaki nel sud del Giappone, e in ambienti urbani reali.

L’obiettivo è quello di sviluppare una moto elettrica che dia le stesse sensazioni di guida di una moto con motore endotermico. Per questo c’è anche il cambio.

Horiuchi ha dichiarato: «Durante le prove su strada ci siamo concentrati sulla sensazione di guida combinando una fonte di energia elettrica — che consente un elevato livello di flessibilità in termini di coppia e potenza erogata — con la possibilità di cambiare marcia».

La moto è compatta, con dimensioni simili a una Ninja 650. Utilizza sospensioni e freni Kawasaki per moto da strada di peso medio. E la stessa tecnologia del telaio a traliccio utilizzata su molte moto della famiglia Ninja e Z.

Il cuore della moto è un pacco batteria ricaricabile tramite un sistema di ricarica rapido o una normale alimentazione domestica da 100-240 V. Il peso è dichiarato in 219 kg.

Il raggio d’azione della Kawasaki elettrica è di circa 100 km. Con prestazioni e guida assimilabili ad una moto convenzionale, grazie anche all’uso di un cambio a quattro velocità. In questo modo Kawasaki si aspetta di non deludere gli attuali motociclisti affezionati al marchio.

Questo prototipo, al momento, è solo un progetto di ricerca. La Kawasaki ha affermato chiaramente che non ci sono piani per inserire una moto elettrica alla sua gamma nel prossimo futuro. Tuttavia, Horiuchi ha concluso il suo intervento dichiarando che: «…Kawasaki sta trovando molte altre strade da esplorare per espandere l’eccitazione del controllo su due ruote».

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