Jonathan Rea e Lowes hanno provato da soli a Barcellona

Mentre tutti i piloti della SBK erano impegnati nei test di Portimao conclusi ieri, il team ufficiale Kawasaki ha preferito girare a Barcellona, che da quest’anno farà parte del calendario SBK. 

Il circuito di Montmelo (Barcellona) entrerà a far parte del calendario del mondiale Superbike quest’anno. Per questo il team ufficiale KRT Kawasaki ha preferito girare un giorno su questa pista, il 27 gennaio, anziché misurarsi con tutti gli altri team impegnati in contemporanea a Portimao. Una scelta sicuramente intelligente, che ha permesso a Jonathan Rea e Alex Lowes e ai rispettivi tecnici di prendere le misure ad un circuito nuovo per loro.

Il test è stato caratterizzato da una partenza bagnata al mattino, ma nel pomeriggio la pista si è asciugata e quindi il team ha potuto lavorare a fondo sugli assetti per questa pista specifica oltre che approfondire la conscenza con le novità già introdotte nei precedenti test di Jerez.

Jonathan Rea ha lavorato sulla distribuzione dei pesi, Alex Lowes sulla conoscenza della moto.

Jonathan Rea ha lavorato di più sull’equilibrio e sul set-up generale della sua Ninja ZX-10RR mentre Alex Lowes ha preso le misure ad una pista nuova per lui ma anche ad altri aspetti delle caratteristiche di guida della Kawasaki che deve imparare a conoscere dopo anni alla guida della Yamaha.

Gli ultimi test si svolgeranno a Phillip Island, la sede del round di apertura in Australia, pochi giorni prima dell’inizio di una nuova stagione agonistica. La presentazione ufficiale del team avverrà invece a Barcellona il 6 febbraio, prima della partenza della squadra per l’Australia.

Jonathan Rea ha dichiarato: «È stato bello avere questo giorno in più dopo Jerez, perché abbiamo avuto un tempo decente. COn la pista asciutta siamo riusciti a fare molti giri. Siamo stati in grado di confermare alcuni elementi di cui non eravamo sicuri per il bilanciamento del peso della moto a Jerez. Alla fine abbiamo provato qualcosa sulla sospensione anteriore e fatto alcune prove di partenza. Il grande vantaggio è che mi è piaciuta molto la pista e la moto funziona davvero bene qui. Mi sento veloce e pronto per andare in Australia».