Incentivi moto elettriche a rischio per il 2020

Moto e scooter elettrici, godono oggi di un incentivo statale all’acquisto che scade il 31 dicembre 2019. E corriamo il rischio che non venga rinnovata nella nuova finanziaria, vista l’impossibilità di discutere in aula tutti gli emendamenti presentati. E visto che il governo ha deciso di porre la fiducia sulla finanziaria.

L’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori (ANCMA) ha recentemente posto l’accento su una questione importante che riguarda il nostro settore: gli incentivi per l’acquisto di moto e scooter elettrici scadono il 31 dicembre 2019, e non è sicuro che verranno rinnovati nella nuova legge finanziaria.

L’ANCMA ricorda infatti che «Tale misura partita nel 2019 andrebbe a scadenza alla fine dell’anno. A differenza di ciò che avviene con le auto elettriche ed ibride, i cui incentivi sono previsti per il triennio 2019-2021». La proposta, già formulata, di rinnovare gli sconti governativi per moto, scooter e anche quadricicli elettrici potrebbe non essere approvata. Perché in Commissione Bilancio alla Camera sono stati presentati una miriade di emendamenti. Emendamenti di cui il governo ha anche escluso la possibilità di discussione. Imponendo la tecnica della votazione della fiducia sia alla Camera che al Senato per la nuova legge finanziaria. Facile quindi che la proposta vada a finire nel dimenticatoio.

Nel frattempo, una nota pubblicata sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico ribadisce che «Come previsto dalla Legge 145 del 30 dicembre 2018, la disponibilità del fondo per i veicoli di categoria L terminerà con l’anno 2019». La categoria L è appunto quella dei veicoli a due-tre ruote e dei quadricicli leggeri. La nota aggiunge che «Pertanto, le relative prenotazioni dovranno essere effettuate entro il 31 dicembre 2019. Si precisa che, per le prenotazioni inserite entro tale data, secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla normativa, la procedura di prenotazione potrà essere correttamente completata anche nel caso in cui le immatricolazioni dei veicoli avvengano nell’anno 2020».