Motospia

Il punto sulla linea: SUZUKI KATANA

Quarant’anni fa un piccolo team di visionari designer tedeschi partecipando ad un concorso bandito da Suzuki anno inventato le forme delle moto stradali moderne, le diedero il nome della spada dei samurai.
Nell’ insieme la percezione che la nuova Katana crea è molto diversa rispetto alla sua antenata disegnata da Hans Muth e dai suoi soci della Target Design nel 1979. Soprattutto per la diversa distribuzione orizzontale delle masse, la prima Katana era lunga e bassa nella vista laterale, questa ha invece masse decisamente sbilanciate sull’anteriore.

Suzuki Katana

La parte importante rimane la zona serbatoio-puntale, bassa e protesa verso l’anteriore, il vero elemento di raccordo con l’icona Katana. Intelligente la scelta del manubrio alto, che negli anni si era vista in molte realizzazioni dei preparatori sulla base della vecchia Katana, le dona una collocazione propria rispetto alle sportive contemporanee. La livrea scura del codino cerca di renderlo meno visibile e impattante sulla linea, buona l’idea di verniciarlo lucido per staccarlo dal fianchetto sottosella.

Suzuki Katana

Gli specchietti piuttosto standard si coordinano poco rispetto alla linea molto originale. Il parafango copri ruota posteriore ha un impatto eccessivo sulla vista di tre quarti sinistra. Il puntale sotto il motore avrebbe potuto essere più in vista e più protagonista, anche solo con la colorazione grigia del gruppo carene serbatoio.

Il faro è un po’ troppo minimalista, creda un senso di vuoto e comunque qualcosa di più originale avrebbe reso l’insieme nella vista frontale più speciale. Anche i comandi al manubrio appaiono decisamente poveri e poco disegnati… Ci viene da pensare che la Katana non è stata l’unica icona creata da Suzuki, ci sarebbe anche il DR 750 Big. Chissà che ad Hamamatsu non ci stiano preparando un’ altra gradita sorpresa?

Suzuki Katana

TROVI MOLTO DI PIU’ SU MOTOCATALOGO 2019 IN EDICOLA CON OLTRE 700 MODELLI DEL MERCATO, A SOLI 5 EURO

Motocatalogo 2019

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto