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Il punto sulla linea: BMW S 1000 RR

BMW S 1000 RR

Le super sport sono un compito veramente arduo per i designer, da un lato c’è un fortissimo condizionamento derivante dal mondo dell’agonismo, e dall’altro la sensazione è molto netta: è stato detto tutto.

BMW in questo progetto dal punto di vista stilistico appare oggi in difesa. Dieci anni fa quando nello stupore generale ha dato inizio alla serie, l’obiettivo era smarcarsi dalle sorelle giapponesi e da Borgo Panigale. E da questo punto di vista i designer BMW furono decisamente brillanti, soprattutto per la carta delle asimmetrie che giocarono sul cupolino ed in modo molto coraggioso sulle fiancate. Oggi questa originalità sembra decisamente persa. Le asimmetrie non ci sono quasi più, il cupolino, soprattutto nella livrea rossa manca clamorosamente di personalità ed ammicca alla Ducati in modo imbarazzante.

Il superbo forcellone posteriore che aveva dato origine alla serie è solo un ricordo, appare decisamente condivisibile la scelta di nascondere l’attuale grazie al nero opaco. Un codino che non aggiunge e non toglie nulla alla linea chiude il retrotreno.

Che dire? Di certo non vedremo niente di veramente innovativo dal punto di vista del design, finché la MotoGP non lo implementerà, e questo vale per tutti i produttori… Per BMW questa volta non si può che esclamare nostalgicamente:”buona la prima!”

BMW S 1000 RR
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