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IL MITO MONDIAL RIVIVE NEL CUORE DELL’EMILIA

FB MONDIAL MOTO

Grazie a Mondial sarà possibile immergersi nella storia del motociclismo eroico in una cornice genuina.

Domenica 15 luglio, a Borzano di Albinea (provincia di Reggio Emilia), il mito Mondial riaffiora con una mostra statica dei modelli che hanno fatto la storia del brand italiano, vincitore di 10 campionati del mondo. Azienda nata nel 1936 a Milano con la denominazione FB (Fratelli Boselli), iniziò a produrre dapprima motocarri, successivamente alla seconda guerra mondiale iniziò a produrre moto da 250 cc. Tra il 1949 e il 1957 riuscì a conquistare ben 5 campionati del mondo costruttori e 5 campionati del mondo piloti. Tra gli episodi più significativi della storia Mondial si può ricordare il Gran Premio delle Nazioni categoria 125, a Faenza, nel 1948: unica moto dotata di motore a 4 tempi, ha tenuto testa a tutte le altre concorrenti a 2 tempi fino a pochi giri dalla fine per un danno banale, la rottura del serbatoio della benzina.

Le performance della Mondial 125, caratterizzata da una distribuzione a due alberi a camme in testa comandati da un alberello verticale con coppie coniche di rinvio, è stata fiore all’occhiello della produzione Mondial; nel corso degli anni ha subito solo qualche piccolo aggiornamento, che gli ha permesso di registrare importanti record, quali il record mondiale sul chilo-metro con partenza lanciala alla media di 161,145 chilometri orari e quello sul miglio lanciato alla media di 161,547 chilometri orari (1948).

Mondial ha scritto la storia anche del Tourist Trophy nel 1951, primo anno dove le 125 erano ammesse: le prime quattro moto erano tutte Mondial 125 bialbero.
Altri modelli che hanno fatto la storia di Mondial sono la 175 TV Sport e la leggendaria 250, fatta da un dipendente della fabbrica con fondi di magazzino (e mai messa in vendita). Il marchio Mondial appare anche nella storia recente con la Piega, moto estrema sotto ogni aspetto: telaio e forcellone in tubi di acciaio al cromo-molibdeno-vanadio saldato interamente a mano, il tutto racchiuso in eleganti strutture in carbonio.

Nella suggestiva cornice delle colline emiliane, sarà possibile ammirare assieme al conte Boselli i modelli del glorioso passato della Mondial. Seguirà una parata nelle colline emiliane e un pranzo in presenza delle autorità locali, dove sarà possibile rievocare i tempi dove il tricolore faceva da padrona nelle competizioni nazionali ed internazionali. Il tutto in un’atmosfera intima, quale era il clima dell’azienda Mondial nei primi anni di vita: una famiglia con una sana passione per i motori che, partendo dal nulla, ha fatto la storia.

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