Luca Ledda
Quello strano scooter Honda senza carrozzeria che da noi si chiama Zoomer e non ha mai goduto di grande popolarità, in California spopola con il nome di Honda Ruckus. Ed è uno dei mezzi più amati dai preparatori a stelle e strisce. Questa è l’ultima proposta della Rucksters Customs, con sede appunto in California. Per realizzarla, si sono ispirati alla Louis Vitton. Da qui il nome di Rucksters LV Project.
Come tutte le cose bizzarre, economiche e a due ruote, la Honda Ruckus è diventata un classico di culto nelle comunità dei tuners statunitensi. E il più famoso fra loro è la Rucksters Customs, con sede in California. Questa azienda produce e vende parti speciali per molte moto, e fra queste tanti particolari speciali per l’Honda Ruckus appunto. Ma per questo scooter realizza anche elaborazioni complete per clienti che vogliono un mezzo chiavi in mano.
La loro ultima creazione è questo splendido Ruckus ispirato, nei colori champagne e bronzo e in diversi particolari (vedi ad esempio il rivestimento della sella), alla Louis Vitton.
La combinazione della struttura di base e di molti particolari in metallo cromato con il color champagne scelto per il telaio e il bronzo di ruote ed elementi del ponte di comando, incluse le manopole, crea un impatto sicuramente coinvolgente.
Ad attirare l’attenzione ci pensano anche la trasmissione a cinghia in piena vista, il ruotone posteriore preso a prestito da un carrello da golf, e l’imponente scarico Yoshimura. Non potevano infine mancare sospensioni completamente regolabili e freni a disco maggiorati.
Il motore non è il classico 50 quattro tempi del Ruckus originale, ma una versione di 150 cm³ da 14 CV che appartiene sempre alla famiglia Honda dei motori GY6. Il peso totale di questo Rucksters LV Project supera di poco i 90 kg.
Piper
Cesare Sasso
Giulia Spagnuolo
