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Honda Forza 125, cambia nella sostanza più che nella forma

Honda Forza 125, la cartella stampa di Honda parla chiaro: non si accontentano di restyling posticci riconducibili ad un cambio di grafiche o della cartella colori. Anzi, l’estetica è proprio quella che ha risentito meno della presentazione del nuovo model year.

2018 Honda Forza 125

È infatti la tecnica a beneficiare maggiormente dell’arrivo della versione 2018. Il Forza 125 ha sempre saputo giustificare il suo prezzo superiore alla media con la sua aura di eleganza mista a sportività. Ovviamente non solo design. La dotazione era già da primo della classe: motore a 4 valvole che unisce prestazioni al top della categoria ad una eccezionale economicità dei consumi, efficiente sistema Start&Stop, luci LED, sistema Smart‑Key, vano sottosella per due caschi integrali ed elevato comfort per pilota e passeggero.

Ora ci sono nuovi dettagli a confermare la sua esclusività nella fascia dei 125: il parabrezza regolabile elettricamente con 140 mm di escursione, strumentazione mista analogica‑digitale ulteriormente migliorata, luci full-LED grazie all’aggiunta di tale tecnologia agli indicatori di direzione ed un telaio tutto nuovo ma sempre leggero e bilanciato.

Il vano di carico sottosella era già da primato, ma con la nuova versione si ingrandisce di 5,5 litri, per un totale di 48. Rimanendo in ambito del portaggio, il nuovo bauletto in tinta da 45 litri, proposto come optional originale, è comandato dalla Smart-Key per il massimo della comodità.

Rimangono le tinte Black/Matt Cynos Grey Metallic e Matt Lucent Silver Metallic/Matt Pearl Pacific Blue,

Matt Lucent Silver Metallic/Matt Pearl Pacific Blue
Black/Matt Cynos Grey Metallic

proposte nuove per il 2018 invece sono il Matt Pearl Cool White/Matt Cynos Grey Metallic ed il Matt Carnelian Red Metallic/Pearl Nightstar Black.

Matt Pearl Cool White/Matt Cynos Grey Metallic
Matt Carnelian Red Metallic/Pearl Nightstar Black.

Per finire: il Forza 125 è amico del portafogli. Il consumo medio è di oltre 40 km al litro (42,7 km/l secondo Honda) anche grazie allo start&stop che spegne automaticamente il motore dopo tre secondi di funzionamento al minimo con i freni azionati, per riavviarlo immediatamente non appena viene ruotata la manopola dell’acceleratore per ripartire. Il motorino di avviamento ACG a controllo elettronico e senza spazzole di Honda è montato direttamente sull’estremità dell’albero motore e che ha funzioni sia di generatore che di avviamento. Senza il tipico rumore di trascinamento dei comuni sistemi di avviamento, fa girare direttamente il motore che così si avvia in maniera silenziosa, sia quando si preme il tasto di avviamento sia quando interviene automaticamente lo Start&Stop.

Senza dubbio un veicolo da considerare qualora siate alla ricerca di un veicolo della fascia A1/B, che saprà senza dubbio conquistarvi come gli oltre 30.000 utenti che già lo hanno acquistato per la sua qualità, la sua affidabilità ed il comfort per pilota e passeggero. Dettaglio non trascurabile, la produzione continua come da tradizione presso la fabbrica italiana di Honda ad Atessa, in provincia di Chieti.

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