Luca Ledda
Di café racer ricavate da quattro cilindri Honda è pieno il mondo. Molte sono piuttosto dozzinali. Alcune, invece, come nel caso di questa “Friday” su base Honda CB550 proveniente dalla Polonia, meritano la massima attenzione e rispetto.
Con il boom delle customizzazioni café racer che stiamo vivendo negli ultimi anni, si sono viste moltissime interpretazioni su base Honda four. Ma non tutte riescono a colpire come invece aviene per questa “Friday”. Deriva da una Honda CB550 ed è stata realizzata da Jacek Mulak, a Lublino, dove opera la sua Cardsharper Customs.
La moto è stata commissionata venne dal designer Michał Ćwiek, che aveva messo le mani su una CB550 del 1977 piuttosto malmessa, già parzialmente e rozzamente personalizzata dal precedente proprietario.
Michał è un graphic designer e possiede uno studio creativo, quindi ha presentato a Jacek un suo progetto per la moto. «Era una classica idea in stile café con un “triangolo” vuoto sotto la sella e una parte frontale capovolta — afferma Jacek—. Voleva soluzioni classiche combinate con dettagli moderni».
La collaborazione con un altro designer sarebbe stata una sfida per la maggior parte dei costruttori di special e Jacek era diffidente. Ma ha funzionato alla perfezione: «Abbiamo rapidamente trovato un linguaggio comune e Michał ha spesso fatto affidamento sulla mia esperienza e sulle soluzioni che ho proposto».
L’anteriore deriva da una Suzuki GSX-R.
La modifica più grande è nella parte anteriore, dove Jacek ha innestato la forcella di una Suzuki GSX-R, accorciata di circa un paio di centimetri. Anche la sostituzione della ruota originale della Honda CB550 ha richiesto un po ‘di ingegnosità, ma ne è valsa la pena per mantenere il classico bell’aspetto.
Jacek ha mantenuto anche i freni della GSX-R, ma ha dovuto progettare e fresare nuove piastre poiché quelle della GSX-R non consentivano un raggio di sterzata sufficiente.
il ponte di comando ha semimanubri in alluminio, un tachimetro da 48 mm della tedesca MMB-Messtechnik, nuovi blocchetti elettrici, una nuova pompa freno e specchi retrovisori alle estremità delle manopole. E tutto è collegato con un nuovo impianto elettrico, completato da un faro a LED e indicatori frontali a LED compatti.
La sospensione posteriore è stata migliorata con nuovi ammortizzatori, ma la ruota da 17 pollici proviene da una supermotard, scelta per la sua larghezza extra e per il diametro ridotto. Anche su questa ruota il freno è di una GSX-R. Le gomme sono Metzeler Tourance.
La moto è piena di dettagli rinnovati o sostituiti.
Il telaietto posteriore, slanciato verso l’alto nella parte finale, è tutto nuovo, e supporta una sella in pelle estremamente elegante che nasconde anche la batteria e alcuni componenti elettrici. La finitura è di prim’ordine, con una sottile striscia di LED con compiti di illuminazione.
Il motore è stato trattato con una finitura con vernice ad alta temperatura e coperchi lucidati. Il sistema di scarico è un 4 in 1 aperto, con i carburatori tarati di conseguenza. Jacek descrive seccamente il suono come «Ragionevolmente forte, con bassi piacevoli».
Ci sono infine tanti piccoli dettagli da menzionare, perché le finiture su questa Honda CB550 son magnifiche. Praticamente tutte le parti sono state rinnovate — tramite zincatura, lucidatura o verniciatura a polvere — o sostituite.
Il proprietario Michał ha progettato la vernice per il serbatoio (che include il suo logo) come un mix di vernici opache e lucide. E non manca un emblema inciso a laser.
Piper
Cesare Sasso
Giulia Spagnuolo
