Motospia

Guy Martin vola a 435 km/h sull’Hayabusa 

guy martin

Il famoso plurivincitore del TT, da qualche tempo si dedica ad una trasmissione TV dal titolo “Speed ​​with Guy Martin”, in onda sulla rete pubblica britannica Channel 4. Per questa serie, ha già stabilito 3 record mondiali di velocità: quello di discesa su una slitta da neve, quello della massima velocità in moto sul muro della morte e quello su una “soapbox” (i carrellini con cui si corre in discesa). Adesso vuole battere il record del mondo sul miglio con partenza da fermo. Per ora ha battuto “solo” il record inglese. ma non si fermerà qui…

guy martin

Guy Martin ha la velocità nel sangue. E lo sta dimostrando in tutti i modi. Per la TV inglese Channel 4 realizza un programma dal titolo “Speed ​​with Guy Martin”. Tema del programma: esprimere la velocità in ogni modo possibile. La sua ultima impresa l’ha firmata pochi giorni fa, stabilendo il nuovo record inglese di velocità sul miglio con partenza da fermo, guidando una Suzuki Hayabusa del preparatore Holeshot racing.

Guy Martin ha stabilito il primato di  270,965 miglia all’ora (circa 435 km/h!) con partenza da fermo. Questo è il nuovo record inglese, Ma lui ha già dichiarato di voler arrivare a 300 miglia orarie. Vuole cioè superare i 480 km/h!!!

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Il record è stato stabilito da Martin guidando una “super-Hayabusa” da 830 CV appositamente preparata per l’evento “Straightliners”, svoltosi  a Elvington, nei pressi della città di York, martedì 10 settembre. La moto, dotata di una carena molto aerodinamica e naturalmente super pompata nel motore (con tanto di turbocompressore), è stata preparata da Jarrod ‘Jack’ Frost, un collaboratore di lunga data di Guy.

«Guy ha provato la mia moto qualche anno fa. — Ha dichiarato Jarrod — E ha detto: “Una volta che avrò finito con le mie altre cose, mi piacerebbe provare”. Così ora mi ha portato un Hayabusa di serie e ci ho lavorato per renderla più veloce. Era pronto per fare 270 miglia  all’ora, ma ora vuole di più. Alla fine ci siamo fermati per il vento, ma era davvero pronto ad andare oltre nella sua testa”.

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