La polizia metropolitana di Londra ha deciso di migliorare la sua capacità di fronteggiare i ladri di moto investendo in una flotta di piccole e agili BMW F750GS che ben si adattano agli inseguimenti all’interno della città.
La polizia di Londra ha deciso di dotare i suoi agenti motociclisti di sette nuove BMW F750GS. Queste moto saranno impiegate da una task force di poliziotti specializzati (Met’s Operation Venice) nella lotta ai furti di moto e nella lotta ai crimini che vengono effettuati usando moto e ciclomotori. Insomma, la partita fra guardie e ladri ora si può giocare ad armi pari.
La nuova BMW F750GS è stata appositamente adattata ai requisiti specifici dei poliziotti che dovranno usarle. Quindi sono stati studiati dimensioni e pesi ridotti. Per renderle più adatte di inseguire i ladri sui ciclomotori rispetto alle consuete R1200RT o R1250RT.
Le moto hanno subito una riprogettazione su misura. E la BMW è stata in grado di aggiungere il kit necessario agli agenti, come sirene e radio, senza aggiungere ingombro.
L’ispettore capo Jim Corbett, del team del Met’s Operation Venice, ha dichiarato: «Sebbene i miei ufficiali già ridotto e continuino a ridurre il crimine legato ai ciclomotori, non siamo soddisfatti. E sappiamo che i trasgressori credono ancora di poter sfuggire alla cattura sui ciclomotori. Questi nuovi veicoli consentiranno ai nostri agenti specializzati di perseguire meglio i trasgressori. Il loro design leggero è stato appositamente studiato per aiutarci a ridurre ulteriormente le infrazioni legate all’uso dei ciclomotori».
Guardie e ladri: una partita che sta ottenendo risultati positivi.
Tra dicembre 2017 e novembre 2018, a Londra ci sono stati 15.168 ciclomotori, motocicli e scooter utilizzati in azioni illecite. Nello stesso periodo del 2019 questo numero è diminuito del 42,5%. Mentre il furto di motociclette è diminuito del 12,5%.
Corbett ha aggiunto: «Anche se siamo lieti di vedere ridurre il numero di veicoli rubati e di crimini commessi, chiediamo al pubblico di aiutarci a ridurre ulteriormente il crimine riconducibile ai ciclomotori informando la polizia di eventuali attività sospette».