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Garmin Virb Ultra 30. Tutti i dati nel video

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Nata nel 1989 a Kansas City, in Texas, per lo sviluppo di tecnologie GPS per aviazione e usi commerciali, la Garmin ha ben presto ampliato il proprio portafoglio di offerte ad altri settori. Oggi è anche uno dei maggiori competitors nel settore delle action cam. Noi abbiamo provato la Virb Ultra 30.

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La action cam Virb Ultra 30 è l’arma di punta di Garmin nella sfida lanciata alla connazionale GoPro. Si tratta quindi di un top di gamma (prezzo di listino 429,99 Euro) che si propone agli utilizzatori più evoluti che sono alla ricerca di qualità video e caratteristiche di ripresa particolari.

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Essendo la Garmin uno dei leader mondiali nella tecnologia GPS, è facile intuire, ad esempio, che la possibilità di sovrapporre i dati di movimento (posizione, velocità, ecc ecc) alle immagini sia una delle caratteristiche più importanti della Virb Ultra 30. I dati disponibili sono: altimetro, accelerometro, barometro, giroscopio e bussola, oltre alla posizione GPS. Ma la Virb 30 può essere collegata anche ad altri sensori, come il cardiofrequenzimetro Garmin, ad esempio.

La possibilità di sovrascrivere i dati non l’unica buona caratteristica della Virb 30. Questa videocamera infatti è capace di realizzare ottimi video in 4K  o HD. E nella nostra prova, che abbiamo condotto anche all’interno del recente Tokyo Motor Show, ha dato dimostrazione pure di ottimi risultati video con illuminazione artificiale e/o scarsa.

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Ci hanno soddisfatto anche la qualità cromatica molto realistica dei video e la stabilizzazione (disponibile però solo con qualità 1080p/60 fps), oltre alla possibilità di un controllo remoto utilizzando l’apposita applicazione.

La Garmin Virb Ultra 30 accetta anche alcuni comandi vocali, come “Inizia a riprendere” e “scatta una foto”. Ma non sempre è facile farsi “capire”. Specie se si è in ambienti rumorosi.

Per avere una impermeabilità fino a 40 metri si usa il classico case (contenuto nel kit insieme ai sistemi di attacco). Quando si monta il case si dovrebbe poter aver accesso al touch screen. Ma anche in questo caso non sempre i comandi vengono accolti al primo tentativo.

Il menù dal touch screen risulta abbastanza chiaro e intuitivo, facile da usare e da gestire. Come per la GoPro, lo schermo si blocca in automatico e si spegne dopo qualche secondo di video, per risparmiare batteria. Quest’ultima dura circa 2h e 15 in modalità 1080p/60 fps e circa 1h e 15 min in 4K/30 fps. Un po’ pochino rispetto alla concorrenza…

Pro: Struttura robusta. Qualità dei video e delle foto. Possibilità di controllo da remoto con l’apposita applicazione. Intuitività del menù. Qualità immagine del pannello LCD. Sovrascrittura dati di movimento. Attacco standard per il treppiede. Altra cosa che ci è piaciuta molto è la modalità di ripresa in “wide angle” dal ritorno ottico molto più realistico (distorce meno) rispetto alla concorrente principale.

Contro: Il difetto più grande che abbiamo riscontrato è relativo al comando di inizio ripresa, che può essere dato solo facendo scattare in avanti lo switch del “REC” posto in alto a destra. Questo sistema è molto più scomodo rispetto al premere il classico pulsante. Inoltre la durata della singola batteria fornita in dotazione non è eccezionale.

Perché comprarla: con il suo prezzo di fascia alta (ufficialmente costa 429,99 Euro, ma si trova in rete a circa 350 Euro), la Garmin Virb Ultra 30 si rivolge ad utilizzatori molto esigenti e raffinati. La suggeriamo a tutti i video-cultori del fitness estremo che vogliono registrare la “prova” delle loro performances agonistiche. Grazie all’esclusiva possibilità di sovrascrivere i dati di movimento in modo accurato,  questa action cam è eccellente anche per tutti coloro che vogliono filmare le loro prestazioni negli sport motoristici (auto, moto, kart).

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