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Fluip Motor oil, nanotecnologia made in Italy

Quando pensiamo alla manutenzione ordinaria della nostra moto, una componente che può influire sulle prestazioni e sull’affidabilità del motore è l’olio. La confezione che noi, utenti finali, possiamo ritrovarci tra le mani ha moltissime forme, colori e sigle sull’etichetta. Su alcune di queste sono presenti nomi altisonanti ad alto contenuto tecnologico, i cui benefici sono per noi un mistero.

Abbiamo curiosato nel mondo del mondo degli oli lubrificanti, rimanendo colpiti dalla linea prodotti della Fluip Motor Oil: packaging in metallo (come gli oli racing degli anni 50) e tecnologia nanotecnologica. Abbiamo fatto qualche domanda per capire cosa vuol dire applicare questa innovazione ad un fluido così stressato.

Packaging metallico e nanotecnologia: basta questo per avere un prodotto accattivante?

Cosa significa produrre olio lubrificante di qualità?

Produrre lubrificanti di qualità significa in primis utilizzare basi di gruppo 4 (PAO) Poli-alfa-oleofine, più una miscela di additivi derivanti dalla conoscenza e dall’esperienza dell’azienda produttrice. L’esperienza si ottiene sul campo seguendo la vita ed il lavoro del lubrificante tramite analisi e prove tecniche continue. L’esperienza ottenuta e il continuo sviluppo portano a prodotti di qualità sempre maggiore.

Quali sono gli effetti vantaggi dell’uso delle nanotecnologie nella lubrificazione?

Nanotecnologia sta per micronizzazione delle molecole, ossia dividere una molecola in un milione di micromolecole. Il vantaggio della nanotecnologia è quello di poter riempire perfettamente tutte le porosità del materiale (cilindri, pistoni e tutti gli aggregati del motore) rendendolo perfettamente liscio, riducendo così notevolmente l’attrito tra due parti che scorrono una sull’altra. Meno attrito, più potenza.

In quali altri prodotti si possono applicare nanotecnologie?

La nanotecnologia è applicabile su tutti i componenti del veicolo come ad esempio vetri, vernice, tessuti e tanto altro ancora. Fluip Motor Oil è il frutto dell’evoluzione nel campo chimico degli Additivi Blue la quale vanta una gamma completissima di additivazione Nanotecnologica per ogni esigenza.

Fluip Motor Oil si può utilizzare anche sui motori con frizione a secco

Meglio un lubrificante contenente nanotecnologia oppure derivare l’olio un secondo momento?

È sempre meglio un lubrificante contenente già addittivi, dato che la base utilizzata sarà perfettamente compatibile. In alcuni casi, se incappiamo in oli di bassa qualità o addirittura in qualche prodotto rigenerato, si ridurrà l’efficacia dell’additivo e questo purtroppo avviene anche con brand blasonati.

A livello puramente prestazionale, quali sono i vantaggi del lubrificante Fluip rispetto un altro olio nanotecnologico?

La qualità e l’esperienza che mettiamo in campo per i nostri clienti Fluip, nasce da un progetto unico nel suo genere: andiamo ad analizzare le problematiche che riscontriamo nei diversi motori, cercando una valida soluzione per eliminare il difetto, migliorando allo stesso tempo protezione, performance e consumi.

L’olio e il mondo del lubrificante è un enorme mistero tutto da esplorare. La nanotecnologia è una ottima soluzione per quelle aziende che vogliono creare un prodotto di altissima qualità (con costo finale superiore alla media) per quella clientela che va oltre al logo presente sul flacone. Fluip non sviluppa solo oli lubrificante di alta qualità, ma anche liquidi per il circuito freni e il sistema di raffreddamento.

Un olio nanotecnologico può realmente fare la differenza? Può un olio migliorare non solo le performance, ma i consumi? Noi siamo sempre pronti a scoprire nuovi orizzonti; chissà se Fluip coglierà la sfida che Motospia sta proponendo…

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