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Enevate HD-Energy: dalla California batterie ricaricabili in 5 minuti

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La californiana Enevate Corporation sta lavorando ad una nuova generazione di batterie HD-Energy che secondo l’azienda potranno essere ricaricate al 75% in 5 minuti. Se così fosse, avrebbero risolto il più grande problema della mobilità elettrica. E non solo…

La californiana Enevate Corporation promette nuove batterie sviluppate con la sua tecnologia HD-Energy con prestazioni eccezionali. Avranno tempi di ricarica paragonabili a quelli necessari per fare un pieno per un mezzo con motore endotermico.

Il problema maggiore che stanno affrontando i costruttori di auto e moto elettriche è quello del tempo di ricarica delle batterie. Perfino Tesla, che è sicuramente la più avanzata in questo campo, con la sua rete Supercharger ad alta velocità impiega poco meno di un’ora per ricaricare nei suoi punti di rifornimento. Le aziende produttrici di batterie sono ben consapevoli di questa limitazione e una di esse, Enevate, ritiene di avere trovato la soluzione con la sua tecnologia HD-Energy.

Mentre alcuni produttori  questo settore (ad esempio la taiwanese Gogoro, che è più avanti di tutti in questo settore) si stanno concentrando su sistemi di cambio batterie (lascio quelle scariche, prendo le cariche e riparto), Enevate vuole creare batterie per veicoli che si ricarichino rapidamente. Impiegando più o meno lo stesso tempo necessario per un pieno di carburante. Enevate afferma che con le loro batterie sarà possibile ricaricare un’auto elettrica al 75% in soli cinque minuti. Le motociclette, con batterie molto più piccole, si ricaricherebbero probabilmente ancora più velocemente. L’azienda Sostiene inoltre di poter fornire il 30% di autonomia in più rispetto alle batterie tradizionali. Enevate afferma anche che le loro batterie avranno prestazioni in climi freddi migliori del 100%.

La tecnologia si basa sull’uso di un anodo di silicio puro. E su celle dal design innovativo.

La tecnologia sviluppata dalla startup californiana è stata chiamata HD-Energy. Si basa sull’uso di un anodo di silicio puro al posto di quello tradizionale di grafite usato attualmente. Inoltre Enevate ha sviluppato un design particolare delle celle definito “sovrapposto” che permette di immagazzinare molta più energia in una singola cella. L’azienda afferma che gli eccellenti risultati raggiunto sono anche la combinazione di questi nuovi elementi con una formulazione apposita degli elettroliti e della forma della cella stessa. Insomma, si dicono sicuri che nessuna batteria agli ioni di litio potrà mai competere con la tecnologia HD-Energy.

Tutto questo sembra troppo bello per essere vero naturalmente. Non è la prima volta che aziende in cerca di finanziamenti promettono la luna, per poi evaporare. In Italia, tanto per rimanere in tema di “sostenibilità ambientale”, abbiamo avuto il triste esempio di Bio-On. Una startup celebrata e portata ad esempio da fior di professoroni ed esperti del settore che aveva promesso di poter produrre su larga scala una speciale plastica biodegradabile. Ha raccolto lauti investimenti, ha avuto un successo enorme in borsa, ma nel dicembre 2019 ne è stato dichiarato il fallimento. La plastica biodegradabile al momento non si vede…

Comunque nel sito della Enevate potete vedere un video che secondo l’azienda dimostrerebbe la bontà del loro progetto. Sembra che alcuni grossi player mondiali abbiano già investito nel progetto. Aziende come Nissan, Renault e Mitsubishi e produttori di elettronica di consumo come Samsung, LG e Lenovo. Enevate prevede di commercializzare la sua tecnologia nel 2024 o nel 2025, quindi non ci sarà da aspettare ancora molto per capire se è vero quanto promesso.

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