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Eicma: si dimette il CDA 

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Chi non ha seguito le recenti vicende di Confindustria ANCMA (l’associazione dei costruttori moto) ed EICMA (la S.p.A. che, posseduta al 100% da ANCMA, organizza il Salone di Milano) troverà paradossale che il Consiglio di Amministrazione di quest’ultima si dimetta in blocco subito dopo aver approvato il progetto di bilancio 2019 con un fatturato che segna +21% rispetto al 2018. Un risultato eccellente ottenuto grazie ad un gruppo di lavoro collaudato che, fuori dalle diatribe dei CDA, ha saputo ancora una volta consolidare il Salone di Milano nel suo ruolo di primo evento mondiale del settore moto.

Ma questa decisione arriva dopo un cambio delle cariche di vertice in ANCMA. Ed essendo ANCMA “proprietario” di EICMA, chiedeva al suo CDA di farsi da parte, a prescindere dai risultati.

Ora le dimissioni “sollecitate” del Consiglio di Amministrazione di EICMA danno a tutto l’ambiente l’occasione di metter fine alle lotte intestine che si sono vissute negli ultimi mesi. ANCMA potrà disporre ora delle risorse di EICMA. E l’augurio è che le due realtà lavorino insieme, in sinergia ed unità di intenti, sfruttando al meglio le ottime professionalità che le due strutture possono esprimere. Per il bene della nostra industria e del motociclismo italiano in generale.

Questo il comunicato di EICMA

COMUNICATO STAMPA_CDA

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