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Efesto: la prima moto ibrida su base Ducati

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Nelle auto la soluzione delle motorizzazioni ibride sta avendo larga diffusione. Nelle moto ancora non se ne parla. Ma c’è una proposta su base Ducati che viene dalla Svizzera. Si tratta della Efesto. 300 CV e 40 minuti di autonomia in modalità totalmente elettrica.

La soluzione della motorizzazione ibrida sta avendo sempre maggiore diffusione nel settore automobilistico. Anche in proposte supersportive. Nelle moto non si era vista ancora alcuna soluzione. Lo spazio è stato colmato dalla francese Efesto, che a Milano ha presentato un kit di trasformazione per la Ducati Panigale bicilindrica. kit che porta la potenza massima a 300 CV e che regala alla bicilindrica di Borgo Panigale una possibilità di viaggiare per 40 minuti in modalità completamente elettrica.

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I tecnici della Efesto hanno inserito in una Ducati Panigale 1299 un motore elettrico, un inverter e un pacco batterie. Per un aggravio totale di epso di circa 30 kg. Le batterie sono sotto la sella, in un voluminoso compartimento. Il motore elettrico (che ha una potenza di 80 kW (108 CV) è sotto il perno del pignone, ma a detta del costruttore rispetta le specifiche di spazi minimi stabiliti dalla Ducati.

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L’albero di uscita del motore elettrico è collegato un pignone aggiuntivo e una piccola catena, che si collega a un doppio pignone al quale è collegata la la catena di trasmissione finale.

L’inverter è stato inserito sotto il cilindro anteriore, e questo ha reso necessaria la creazione di un nuovo scarico a sezione rettangolare che magari può far storcere la bocca ai puristi del design.

Il motore elettrico sviluppa una coppia di picco di 150 Nm. E quando si abbinano le sue prestazioni a quelle del motore endoterminco si raggiungono 300 CV di potenza massima e 295 Nm di coppia massima. Sulla carta, quindi, la Efesto è in grado di esprimere prestazioni eccezionali. 

Quattro modalità di guida selezionabili dal pilota.

Il kit della Efesto offre quattro modalità di guida, tutte selezionabili da un selettore montato sulla manopola sinistra. Il primo è solo elettrico, con una autonomia che arriva  fino a 40 minuti nel traffico urbano. La seconda modalità è solo benzina, in cui si ricaricano le batterie in frenata. Poi c’è una modalità personalizzata, che consente di impostare qualsiasi livello di coppia e potenza che si desidera dal motore elettrico. Infine c’è la modalità “boost”, in cui si può sfruttare l’intera potenza del motore elettrico in aggiunta a quella del motore endotermico.

C’è anche una modalità di ricarica in cui la Efesto può sfruttare l’energia del motore a benzina per ricaricare le batterie senza doverla collegare alla rete.

Al momento il kit è ancora in fase di sviluppo, quindi non è dato sapere quanto costerà. Ma non si tratterà di poche migliaia di Euro, a quanto abbiamo capito parlando con i progettisti a Milano. 

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