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Ecco le nuove Kawasaki ZX-10R e ZX-10RR. La nuova Superbike per Rea e i suoi fan

ZX-10R

Kawasaki ha rinnovato la sua supersportiva per dare a Jonathan Rea un’arma ancora più affilata e ai tifosi Kawasaki una superbike stradale sempre più efficace.

La novità 2021 più importante per Kawasaki, almeno sul fronte dell’immagine, è la nuova Superbike ZX-10R, che per i professionisti della pista sarà disponibile anche in versione ZX-10RR a tiratura limitata di 500 pezzi. 

zx-10r

Per la ZX10R 2021, Kawasaki ha realizzato un nuovo pacchetto aereodinamico che è stato combinato con aggiornamenti ergonomici introdotti dalla nuova tecnologia ingegneristica “under the skin”.

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In termini di aerodinamica, la parola al centro del progetto è stata “deportanza”. Infatti, sono state realizzate innovative alette incorporate alla struttura della carenatura della moto, che convogliano il flusso d’aria e creano un carico aerodinamico aggiuntivo. Carico che è circa il 17% maggiore rispetto a quello della precedente Ninja.

Allo stesso modo, il design della sezione posteriore è stato leggermente modificato per creare un’area di bassa pressione dietro il pilota. A questo si aggiungono un cupolino più alto di 40 mm, una posizione dei semimanubri che replica quella della moto da corsa di Jonathan Rea, più aperti, e pedane più alte di 5 mm. 

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Dietro al cupolino è stato introdotto un display TFT racing (con connettività Bluetooth). Permette di scegliere fra quattro riding modes selezionabili tramite pulsanti del semi-manubrio. E per rendere più confortevole l’utilizzo in strada della moto, sono stati introdotti il cruise control e le manopole riscaldate (presenti nella lista accessori originali Kawasaki).

Aggiornamenti anche per il telaio.

Gli aggiornamenti del telaio includono un punto di ancoraggio del forcellone inferiore di 1 mm (regolabile sulla RR), un offset della forcella anteriore maggiore di 2 mm e un aumento di 8 mm della lunghezza effettiva del forcellone. Tutti fattori che secondo gli ingegneri Kawasaki contribuiscono a una maggiore stabilità e maggiore trazione della moto. Anche il bilanciamento delle sospensioni è cambiato. Ci sono una regolazione più soft  della taratura all’anteriore ed un irrigidimento del  mono posteriore.

L’impianto frenante è “total Brembo”: pinze monoblocco M50, dischi anteriori semiflottanti da 330 mm Ø e pompa radiale (con tubi in treccia in acciaio racing sulla RR). L’illuminazione full LED  utilizza luci dirette dall’unità di proiezione di Mitsubishi. Questi moduli ottici luminosi vengono adottati per la prima volta in ambito motociclistico sulla Ninja 2021.

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Più potenza e più efficienza per la ZX-10R 2021.

Il cuore pulsante di ogni Ninja è il motore  (998cc) e ZX-10R ed RR non fanno eccezione. Entrambe continuano a fare affidamento sulla distribuzione con azionamento delle valvole provviste di bilanceri a dito. I rapporti del cambio sono stati modificati, con prima, seconda e terza marcia accorciate. Questo per sfruttare al meglio la potenza della Ninja, ulteriormente cresciuta per merito del nuovo design del condotto di aspirazione. Viene introdotto anche un nuovo radiatore dell’olio raffreddato ad aria sviluppato dalmteam ufficiale KRT. 

La Ninja ZX-10RR 2021 è un’edizione limitata a 500 unità, rispetto la R è esclusivamente dedicata alla pista. Il suo motore riesce a girare più in alto di ben 400 giri/min. Grazie a nuovi spinotti, bielle più leggere e pistoni a basso attrito. Il tutto realizzato da Pankl. Completano il pacchetto cerchi Marchesini appositamente realizzati per la RR e pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.

La potenza massima dichiarata per la ZX-10R è di 203 CV (213 con il RAM in azione) a 13.200 giri. Valori che per la ZX-10RR salgono a 204 (214) CV a 14.000 giri/min.

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