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Ecco la nuova Ducati Multistrada V4 Disponibile da fine novembre

Multistrada V4

Ducati ha tolto i veli  alla quarta generazione della famiglia Multistrada con la tanto attesa V4. Tutto nuovo il motore Granturismo con distribuzione con richiamo a molle per le valvole. la Multistrada V4 è anche la prima moto al mondo dotata di radar anteriore e posteriore.

Ducati ha presentato al mondo la nuova Multistrada V4 durante il primo episodio della Ducati World Première web series. La V4 arriva dopo 18 anni di Multistrada prodotte in oltre 110.000 unità. La prima Multistrada era una moto sportiva, con buona coppia e principalmente indicata a un utilizzo stradale. La versione del 2010 è stata la prima “quattro moto in uno”, ovvero la prima moto al mondo dotata di Riding Mode. Nel 2015 è stato invece presentato il primo motore dotato di un doppio variatore di fase, che migliorava la fluidità di erogazione.

Multistrada V4

La quarta generazione di Multistrada è una moto ancora più prestazionale, ma comunque più facile da guidare, più robusta e al contempo leggera, secondo i suoi progettisti. In altre parole, Ducati desiderava che la Multistrada V4 fosse la “Multi” migliore di sempre.

La Multistrada V4 è “Sport” perché è leggera e compatta, ha 170 CV, aiuti elettronici da MotoGP e una ciclistica con quote agili per una guida esaltante ed efficace nel misto. È “Touring” grazie agli intervalli di manutenzione principali fissati ogni 60.000 km, alla cura maniacale rivolta in fase di sviluppo al comfort di marcia, ai sistemi Radar (prima moto al mondo ad averli sia anteriore che posteriore), al navigatore cartografico visualizzabile sul cruscotto e alle cornering lights. La Multistrada V4 è “Enduro” grazie a ottime capacità off-road, sospensioni elettroniche, fluidità di erogazione e rapportatura del cambio. Ed infine è  “Urban” perché garantisce grande facilità di utilizzo alle basse velocità, ma anche grazie alla connettività dello smartphone e all’attento studio rivolto al comfort termico.

Multistrada V4

Il vero cuore, come su ogni Ducati, è il motore.

Il motore è il vero cuore di questa moto: il V4 Granturismo. Leggero (66,7 kg) e compatto, ha una cilindrata di 1.158 cm3 ed eroga 170 CV (125 kW) a 10.500 giri con una coppia massima di 125 Nm (12,7 kgm) a 8.750 giri. Nella Multistrada V4 il cambio dell’olio è previsto ogni 15.000 km, mentre il controllo e l’eventuale regolazione del gioco valvole è richiesto ogni 60.000 km. Nessuna moto in produzione arriva a tanto.

Il pacchetto elettronico della Multistrada V4 è basato sulla piattaforma inerziale (IMU) che gestisce il funzionamento di ABS Cornering, Ducati Wheelie Control (DWC), Ducati Traction Control (DTC), qui in versione “cornering” e, sulla Multistrada V4 S, le Cornering Lights (DCL).

Sempre sulla Multistrada V4 S è presente di serie anche il Vehicle Hold Control (VHC), che rende semplice la ripartenza su strade in pendenza. Sulla Multistrada V4 S, la piattaforma inerziale dialoga continuamente anche con il sistema di controllo delle sospensioni semi attive Ducati Skyhook Suspension (DSS) con funzione Autoleveling.

Prima al mondo con il doppio radar per l’assistenza alla guida.

Con la Multistrada V4 Ducati introduce inoltre un’anteprima assoluta nel mondo delle moto: il rivoluzionario sistema radar anteriore e posteriore, che permette l’utilizzo del Cruise Control Adattivo (ACC) e del Blind Spot Detection (BSD). I radar sono dei sistemi di ausilio avanzato che Ducati ha sviluppato assieme a Bosch.

Il telaio è monoscocca in alluminio.

La Multistrada V4 è equipaggiata con un telaio monoscocca in alluminio, ruota anteriore da 19 pollici e forcellone bibraccio, in grado di ospitare ruote a raggi. Ha un interasse contenuto (1.567 mm), un avantreno dalle quote sportive, sospensioni con grande escursione (170 mm la corsa ruota anteriore e 180 mm quella posteriore), luce a terra di ben 220 mm e un peso a secco di 215 kg.

Con l’obiettivo di rendere i lunghi trasferimenti autostradali più confortevoli, in fase di progettazione e sviluppo gli ingegneri Ducati hanno posto grande attenzione a ciò che nel mondo auto è chiamato Noise, Vibration, Harshness (NVH), ovvero la misura del livello di confort generale del veicolo.

In questo senso è stato fatto un attento studio aerodinamico, svolto anche in galleria del vento, per ottenere la migliore protezione all’aria del pilota e del passeggero, ridurre i fruscii e allontanare dalle gambe del pilota il calore proveniente dal motore. Il risultato è un plexiglass dalla forma inedita, regolabile in altezza con un solo dito, associato a due deflettori laterali. Le forme dei paramani e delle parti più esposte all’aria sono state studiate nei minimi dettagli .Così come il “sound”, educato ma sempre presente e dalla timbrica Ducati, del motore. 

Multistrada V4

Al minimo la mancata posteriore si disattiva.

Il motore V4 Granturismo adotta anche la strategia di disattivazione della bancata posteriore al minimo. In questo modo, quando la moto è ferma al semaforo, la bancata posteriore si disattiva migliorando il comfort termico di pilota e passeggero e riducendo i consumi.

Il modello V4 standard è disponibile in colore rosso. Il modello centrale della gamma, la V4 S, è disponibile, oltre che in rosso, nel colore “Aviator Grey”. La Ducati Multistrada V4 S può essere ordinata sia coi cerchi in lega che con i cerchi a raggi. Per questa moto Ducati ha pensato a un nuovo pacchetto di configurazioni che possa essere ordinato direttamente dalla fabbrica (Essential, Travel, Radar, Performance, Full). È già possibile visualizzare tutte le opzioni di configurazione nella sezione dedicata del sito Ducati.

La terza versione è la Multistrada V4 S Sport, che offre una livrea dedicata particolarmente grintosa e il pacchetto Performance di serie con scarico Akrapovič e parafango anteriore in carbonio.

La nuova Multistrada V4 sarà disponibile nei concessionari Ducati a partire da fine novembre.

Su Ducati.com è possibile rivedere l’episodio di presentazione della moto che è disponibile anche sul canale YouTube di Ducati.

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