Certe volte diventa molto urgente effettuare la ricarica dei veicoli elettrici, chi li conosce lo sa. Oltre ad avvicinarsi pericolosamente allo stato di batteria scarica può capitare di arrivarci. Ed è in questi casi che arriva in nostro soccorso E-GAP.
Si tratta di un vero e proprio servizio pubblico: E-GAP soccorre i conducenti di veicoli elettrici che rimangono a piedi.
Da oggi il servizio è attivo anche in alcune zone di Roma – il centro e la zona Nord – dopo Milano e prima di Parigi (il servizio sarà attivo entro la fine del 2019), Berlino, Londra, Stoccarda, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Mosca.
Il funzionamento è semplicissimo: bisogna prenotare la ricarica tramite la App gratuita, indicando il tempo previsto di ricarica. La posizione del veicolo si comunica tramite geolocalizzazione o scegliendo una posizione futura in cui il veicolo sosterà. Sempre tramite App sarà poi possibile seguire in tempo reale lo svolgimento della ricarica richiesta.
E se il veicolo è fermo in un punto non raggiungibile dal furgone di E-GAP? In tal caso il driver potrà sostare nelle vicinanze ed utilizzare un sistema di ricarica in emergenza trasportabile a mano così da poter erogare energia sufficiente a far spostare il veicolo elettrico dalla zona di intralcio ad un parcheggio comodo per l’erogazione completa della ricarica.
La presentazione del progetto, 100% made in Italy, ha visto la partecipazione della Sindaca Virginia Raggi, dell’Assessora alla Città in movimento Linda Meleo, del Presidente e fondatore di E-GAP Eugenio de Blasio e del Direttore Marketing Francesco De Meo.
“La mobilità elettrica va sostenuta e promossa. Per questo siamo felici di accogliere nella nostra città un servizio come quello fornito da E-GAP. L’attività di questo nuovo operatore si affianca alle misure già messe in campo da Roma Capitale per favorire l’utilizzo dei veicoli elettrici e risponde alla crescente domanda di mobilità a impatto zero nella nostra città”, ha dichiarato Virginia Raggi, sindaca di Roma.
Le tariffe, variabili a seconda dell’urgenza e della quantità di energia richiesta, sono consultabili sul sito di E-GAP.