Dovizioso lascia la Ducati e ricomincia a vincere!

Il Team Ducati aveva annunciato di voler prendere una decisione sul possibile rinnovo dopo la doppia gara al Red Bull Ring. Ma Dovizioso anticipa tutti e sabato 15 agosto dichiara che nel 2021 non sarà in Ducati. Una scelta coraggiosa ma ormai inevitabile visti i rapporti deteriorati da tempo con il team. E libero da ogni pensiero domina la gara della MotoGP!

Andrea Dovizioso e la Ducati vivevano da separati in Casa già dallo scorso anno. Man mano che nel 2019 ci si era resi conto che non si poteva lottare per il mondiale, nel box Ducati si era cominciata a respirare aria pesante. Che in alcune occasioni aveva anche visto Dovizioso e Dall’Igna in aperto contrasto.

E già dal finire del 2019 Ducati aveva cominciato a corteggiare diversi piloti di punta, Quartararo per primo (ma non solo). Insomma, era chiarissimo che oltre a Petrucci, il team Ducati avrebbe preferito rinunciare anche a Dovizioso per il 2021. Poi però tutti i piloti a cui Ducati stava puntando per il futuro hanno preso altre strade. E nel frattempo tutti i team ufficiali hanno completato lo schieramento 2021. Il risultato è stato che quando il campionato MotoGP 2020 ha preso il via lo scorso luglio a Jerez, Ducati e Dovizioso erano ancora costretti dalle circostanze a dover pensare ad un 2021 insieme.

Ma non per scelta né dell’uno, né dell’altro. La “finestra” di un possibile accordo continuava a rimanere aperta semplicemente per reciproca convenienza od opportunità, non per convinzione. Una situazione stressante e dannosa per tutto l’ambiente.

A rompere gli indugi e a prendere una decisone molto coraggiosa, è stato il pilota. Dovizioso si è tolto dall’imbarazzo di essere ormai un “sopportato” e ieri ha dichiarato ufficialmente che non correrà per il team Ducati nel 2021.

Ad Andrea va riconosciuto un coraggio di cui invece non è stata capace la Ducati. Perché così facendo Andrea sa benissimo di autocostringersi ad un anno sabbatico. Perché tutti i top team 2021 sono già a posto, a parte Aprilia che sta aspettando la sentenza del TAS del prossimo ottobre per capire se potrà contare o no su Iannone.

Ora Dovizioso potrà correre il resto della libero da ogni condizionamento, come ha dimostrato oggi dominando in Austria. E la Ducati potrà probabilmente aprire le porte del team ufficiale a Bagnaia.