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Dakar 2020: Edwin Straver non ce l’ha fatta

Edwin Straver

Anche il pilota olandese Edwin Straver non ce l’ha fatta. Caduto nella penultima tappa della Dakar il 16 gennaio, era stato ricoverato in condizioni gravissime. Trasportato successivamente in Olanda, è morto nella notte fra il 23 e il 24 gennaio.

La Dakar 2020, corsa in Arabia Saudita dopo tanti anni di Sud America, ha richiesto un pesante contributo di vite umane fra i motociclisti. Il 12 gennaio è morto sul colpo in una caduta su un tratto veloce della speciale più lunga della Dakar il portoghese Paulo Gonçalves. La scorsa notte invece è morto l’olandese Edwin Straver. Era in stato di morte celebrale dal 16 gennaio scorso, quando fu trasportato all’ospedale tedesco di Riyadh in seguito ad una caduta nella penultima tappa nella quale aveva riportato la frattura di diverse vertebre cervicali. 

Straver nei giorni scorsi era stato trasportato in Olanda. Ma non ce l’ha fatta. È deceduto nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio. Edwin Straver, 48 anni, di Ryswick, aveva già partecipato a due Dakar e correva nella categoria Original By Motul.

La Dakar non è mai stata una gara facile. Nella sua storia ultratrentennale ha mietuto tante vittime fra i motociclisti. Tutti sanno che è molto pericoloso prendervi parte. Si tratta di rischi che i piloti conoscono bene e decidono di afffrontare consciamente. Anche se da diversi anni, prima di questa edizione 2020, ci eravamo dimenticati che “pericolosa” a volte si traduce in “mortale”.

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