Redazione
Lo smartphone è destinato a diventare parte integrante della moto con Bmw che, dopo il lancio di Bmw Connected, fa un ulteriore passo avanti, presentando Connected Ride una soluzione mobile che dialoga con il pilota.
Nelle giornate milanesi di Eicma, Bmw ha presentato la proposta più recente sul tema della connettività motociclistica: si chiama Connected Ride, ed è un progetto di prossima applicazione sulle moto del marchio dell’elica blu. Si tratta di un insieme di strumenti tutti collegati allo smartphone e al casco del pilota, che potrebbe essere applicato in futuro ai modelli Bmw.
Attualmente in fase di studio con la collaborazione di Robert Bosch, Connected Ride oltre alle informazioni relative alla guida (velocità su strada, velocità del motore, ecc.), le funzioni basate su smartphone (come la navigazione, le conversazioni e l’intrattenimento) vengono fornite in un gruppo multifunzione che garantisce sicurezza grazie ad un multi-controller.
Il casco Bmw System 7, dotato di microfono e altoparlanti, agisce come centro di ricezione del pilota sia per le indicazioni sulla direzione di navigazione, sia per le chiamate e per ascoltare musica, una pratica quest’ultima sempre molto pericolosa quando si è sulle due ruote.
Connected Ride è dotato anche di connettività intelligente anche per l’assistenza rapida in caso di incidente o emergenza, con la funzione ECALL, che attiva manualmente o automaticamente una comunicazione, trasmettendo i dati della posizione della moto e le coordinate della scena dell’evento, che a loro volta mettono in moto la catena di soccorsi tramite un Call Center Bmw qualificato. Spazio anche per lo sharing, per condividere tramite applicazione le esperienze in moto sulle piattaforme dei social media.
Connettività e disponibilità di servizi digitali stanno diventando sempre più un argomento importante per i motociclisti. Per questa ragione, stiamo allargando la nostra gamma in quest’area, ha detto durante la presentazone di Connected Ride Stephan Schaller, Presidente di Bmw Motorrad. In futuro, offriremo servizi tesi ad arricchire l’esperienza in moto. Nuove app e funzioni per mezzo di connessione con smartphone e servizi di sfondo apriranno un’ampia gamma di possibilità in termini di collegamenti intelligenti, rendendo più eccitante, più confortevole ed anche più sicuro andare in moto, ha spiegato Schaller.
Cesare Sasso
