Nel 1920 nacque l’associazione delle due ruote, con le prime trenta imprese del settore. Cento anni dopo Confindustria ANCMA conta 159 associati, e tramite EICMA organizza il Salone della moto più importante del mondo.
Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori ha compiuto ieri 100 anni. Era infatti il 23 giugno 1920 quando a Milano, riunendo una trentina di imprese del settore, muoveva i primi passi quella che nel corso del tempo si è evoluta da cooperativa di servizi fino a diventare una strutturata associazione di categoria con 159 associati. Socio unico di EICMA S.p.A., che organizza a Milano l’evento espositivo più importante al mondo per il settore, ANCMA offre oggi rappresentanza a un comparto che fattura circa 5,5 miliardi di euro e impiega più di 20.000 dipendenti diretti, che con l’indotto e la rete commerciale salgano a oltre 60.000 addetti.
Tra gli associati di Confindustria ANCMA numerosi brand che hanno fatto e continuano a scrivere la storia imprenditoriale e sportiva in ambito ciclistico e motociclistico. Eccellenze del Made in Italy nel settore dei componenti e dell’abbigliamento. Ma anche le prestigiose case estere, che trovano in quello italiano uno dei mercati più importanti e significativi. L’Italia occupa saldamente la prima posizione in Europa anche in termini di produzione. Con 320.000 moto e 2,5 milioni di biciclette che escono dagli stabilimenti presenti sul territorio nazionale.