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CoMotor RG 750, un mostro a due tempi da 160 CV Una due tempi 750 "fai da te"

Comotor

Nel 1993 l’appassionato inglese Les Coe ha deciso di doversi costruire la moto desiderata che il mercato non proponeva: una due tempi sportiva di grossa cilindrata dalle elevate prestazioni. Ha messo insieme il meglio che fosse disponibile all’epoca, e così è nata questa CoMotor RG 750.

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Nel 1993 Les Coe voleva acquistare una nuova moto da strada ma non c’era nulla sul mercato che gli piacesse. Voleva una sportiva a due tempi proprio nel momento in cui le due tempi stavano uscendo dal mercato. Ha così deciso di costruirsi quello di cui aveva bisogno. la CoMotor RG 750.

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Il motore Suzuki RG 500 Gamma originale.

 

Con la consulenza di tecnici specializzati, come Pete Gibson e Dave Blundell e i fratelli Harris, ha deciso di aggiungere due cilindri al quattro cilindri della Suzuki RG 500 Gamma. Dave Blundell ha affiancato Les nel realizzare un 6 cilindri che sulla carta avrebbe potuto erogare 165 CV invece dei 110 del motore standard 500 4 cilindri in quadrato. I due cilindri supplementari sono stati aggiunti in basso, come a formare un motore a V. La moto utilizza molte parti Suzuki quasi completamente originali.

Il motore della Comotor.

Una volta realizzato il motore, è stato installato su un telaio Harris che all’epoca era usato per le Yamaha YZR500 dei piloti privati. È stato modificato per adattarsi al nuovo motore. C’è stato bisogno di molto lavoro per adattare i carburatori a valvola rotante montati lateralmente. Sono state montate 2 pompe dell’olio di serie RG500 per assicurare che i cilindri siano costantemente lubrificati. Il resto della CoMotor è stato equipaggiato con tutto ciò che di meglio si poteva trovare sul mercato.

Il telaio Harris modificato.

Fatto il motore e adattato il telaio, per il resto si è preso il meglio dal mercato aftermarket racing.

Ruote Marchesini, sospensioni Ohlins, dischi racing AP con pinze a sei pistoncini. La parte elettrica è affidata ad una centralina F1 programmata  con uno schema di accensione a 180 gradi per le 2 coppie di 3 cilindri. I condotti dell’aria sono in fibra di carbonio Gli scarichi, realizzati da Pete Gibson sono completamente in titanio con terminali in carbonio. Poiché Les amava i design della Yamaha T750, ha voluto che la maggior parte dei silenziatori uscisse da un lato. Tutta la bulloneria è in titanio, così come il portafaro. La carrozzeria è in carbonio/kevlar.

Una volta finita la moto, la prima accensione non è andata come sperato… L’albero motore principale ha ceduto. Poi è stato sostituito con un albero ricavato dal pieno e il problema è stato risolto. La CoMotor RG 750  al banco ha mostrato una potenza di 160CV. solo 5 in meno di quelli preventivati. Il costo totale dell’opera, secondo quanto dichiarato da Les, è stato di 55.000 sterline (60.000 Euro al cambio attuale).

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