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CBR1000RR-R vince a Le Mans, va a podio in Superbike Domenica 30 agosto le prime soddisfazioni per la nuova maxi Honda

CBR1000RR-R

Domenica scorsa la Honda CBR1000RR-R ha ottenute le prime concrete soddisfazioni sui campi di gara. Mentre il team F.C.C. TSR la portava al trionfo nella celebre 24 Ore di Le Mans, Alvaro Bautista saliva sul podio di gara-2 in Superbike ad Aragon. 

CBR1000RR-R
LA vittoria a Le Mans.

Che questa volta Honda facesse sul serio con la nuova CBR1000RR-R era chiaro fin dalla sua presentazione al Salone di Milano nel novembre scorso. Un  progetto realmente nuovo, un team Superbike ufficiale vero (cioè gestito interamente da HRC), un pilota di punta… Insomma, gli ingredienti c’erano tutti. Poi tra il dire e il fare ci sono  sempre di mezzo una montagna di problemi da risolvere. Sopratutto quando ti vai a scontrare con avversari che vincono da anni (Kawasaki, Ducati) e con una moto tutta nuova da mettere a punto. E infatti chi ha visto la gara di domenica ad Aragon ha potuto capire bene quanto la CBR1000RR-R sia ancora lontana da una messa a punto ottimale.

CBR1000RR-R
Bautista e Haslam ad Aragon.

Si vede che ci sono tanti cavalli, e che Alvaro Bautista non ha dimenticato come si guida per essere al top. Però salire sul podio a metà di questa stagione così diversa dal solito e così difficile da gestire anche per chi corre da tanto tempo, si può considerare già un risultato eccellente. 

A maggior ragione se, proprio mentre ad Aragon si festeggiava il terzo posto in gara-2, a Le Mans il team F.C.C. TSR Honda France, supportato direttamente dalla Honda Giappone, trionfava alla celebre 24 Ore francese con Josh Hook, Freddy Foray and Mike di Meglio. Insomma una domenica da incorniciare per i tecnici HRC impegnati nel progetto CBR100RR-R. 

La CBR1000RR-R a Le Mans.

Ma intanto Althea lascia il mondiale in polemica (con Moriwaki?) per le prestazioni della moto.

A rovinare la festa è arrivata però la notizia che il team Althea di Genesio Bevilacqua, impegnato nel Mondiale Superbike in collaborazione con Moriwaki, ha deciso di ritirare il suo pilota, Gabbellini. E di interrompere la collaborazione con Moriwaki. La motivazione espressa dallo stesso Bevilacqua è proprio la scarsa competitività della moto. Resta da capire se le sue lamentele sono indirizzate alla Honda o a Moriwaki. 

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