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Brixton Crossfire 500 X. La nostra prova. Abbiamo testato le moto austriache alla 1000 Curve, e ci sono piaciute.

Una moto senza centomila cavalli può stupire? Alla 1000 curve a noi le Crossfire 500 X hanno fatto dire di sì.

 

Crossfire 500 X. Cominciamo dal principio. Sapete che a Motospia, pur amando i mezzi potenti ed apprezzandone l’indubbio fascino, siamo strenui sostenitori del fatto che non servano moto iper potenti per divertirsi.

E per provarlo abbiamo partecipato alla manifestazione 1000 Curve con due Brixton Crossfire 500 X.

La prova

Daniela ed io abbiamo testato le moto di media cilindrata del marchio austriaco sulle strade delle Marche, dall’ autostrada ai viottoli sconosciuti di campagna.

Brixton si sta proponendo al mercato motociclistico italiano sfidando i brand più affermati del segmento con una moto che si presenta ben fatta. L’estetica è quella di una due ruote modern-classic, con particolari ricercati ed attraenti, come ad esempio la sagomatura ad X del serbatoio e il faro full led.

Belli i comandi al manubrio con leve regolabili; piacevole e comodo anche per il pilota più alto il manubrio ampio e rialzato, che con la sua piega permette di dominare il mezzo senza mai affaticare polsi e braccia. La frizione morbida ma contemporaneamente precisa aiuta molto nel controllo alla guida.

Il freno anteriore con pinza radiale J. Juan è uno degli aspetti che più colpisce in questa moto. Ti aspetti una risposta frenante discreta, ed invece non occorre aggrapparsi alla leva per ottenere una buona frenata anche a velocità più sostenute.

Il freno posteriore si è rivelato potente e particolarmente efficace nelle correzioni di traiettoria che le strade marchigiane richiedono.

Note dolenti

Abbiamo macinato circa 665 km in un giorno e mezzo in sella alle Crossfire 500 X.

A prescindere dalla tipologia di strada sulla quale eravamo, non possiamo non evidenziare quelli che per noi sono aspetti migliorabili di questo buon mezzo.

La sella perplime. Seduta a 795 mm, si presterebbe anche ad un pubblico con statura bassa, ma la sella è molto ampia, e ruba millimetri importanti nell’appoggio del piede.

Lo stile è retrò, ma la seduta si rivela dura e poco imbottita. Poco importa se si usa in ambito urbano, ma se si pensa di guidare la Crossfire 500 X per qualche centinaio di km, il fondoschiena ne risente. Basterebbe uno spessore maggiore di imbottitura per renderla certamente molto più confortevole, anche ad un eventuale passeggero.

Se la Crossfire 500 X ha retto bene la prova su strada in città e nel misto, diverso è l’impatto su strade extraurbane a veloce percorrenza.

In autostrada a velocità sostenuta il pilota soffre della mancanza di un minimo riparo aerodinamico, e sopra i 130 km/h si fanno sentire fastidiose vibrazioni su pedane e manubrio. Vero è che questo mezzo non nasce per lunghe percorrenze su extraurbane.

Motore, telaio e sospensioni

Veniamo al cuore della Brixton Crossfire 500 X. Il motore bicilindrico parallelo da 486 cc esprime appieno i suoi 48 cv in qualsiasi situazione.

Onestamente non avrei mai creduto che questo motore potesse avere una colonna sonora tanto coinvolgente e riuscisse a sostenere bene il ritmo imposto da un raid motociclistico.

Il suono di aspirazione e scarico è potente e coinvolgente, al punto che sembra di avere sotto la sella un cuore molto più potente.

L’erogazione è regolare già dai bassi regimi, e cresce con una certa cattiveria fino al limitatore, ma concede anche di mettere una marcia in più del dovuto senza alcun problema, così come sa perdonare piccoli errori.

Le 6 marce si gestiscono attraverso un cambio morbido dagli innesti precisi, che solo in scalata ha dato qualche segno di impuntamento.

Telaio e sospensioni tengono a bada tutto il potenziale della moto. Il telaio rimandando al pilota un forte senso di controllo del mezzo alla guida. Le sospensioni hanno un’anima sportiva e sostenuta, che però non fatica a digerire pavé e un asfalto ben lontano dall’ essere perfetto.

Impressioni di guida

Tra le curve la Brixton Crossfire 500 X regala proprio un bel feeling, che permette di divertirsi con un minimo impegno psicofisico.

Considerando che l’abbiamo testata durante un raid motociclistico, la risposta avuta in sella ha superato le nostre aspettative.

La moto ha retto bene con un passo tranquillo nei centri urbani, ma ha espresso appieno il suo potenziale nel misto delle colline marchigiane, dove l’inanellare una curva dopo l’altra ha permesso a questo mezzo di farsi totalmente apprezzare.

In determinati passaggi della manifestazione 1000 Curve, la Crossfire 500 X si è dimostrata persino più maneggevole e apprezzabile di altri mezzi ben più potenti (e pesanti) che partecipavano.

Tiriamo le somme. La Crossfire 500 X ci ha convinti. E’ sembrata un mezzo solido e maturo, pronta a giocarsela ad armi pari con brand più conosciuti del segmento, se non forse poter addirittura fare meglio.

Brixton Crossfire 500 X: Promossa.

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