Black Douglas: Sterling Autocycle, una nuovissima moto d’epoca

Le Black Douglas richiamano i modelli sottocanna degli anni venti, con uno stile che rimanda ai pionieri del motociclismo. In realtà le motociclette di Black Douglas nascondono sotto una patina retrò motori semplici ma Euro 4 ed altre soluzioni moderne.

***

Sognate una moto semplicissima e dell’aspetto antico, di quelle che si vedono negli sceneggiati televisivi in costume o nelle vecchie foto di famiglia? E magari la volete pure nuova di pacca, dalla vernice fiammante e dalle cromature immacolate. Insomma, appena ritirata dal concessionario. Missione impossibile? No, grazie a Black Douglas Motorcycle Co., un piccolo produttore di moto che ha condensato passato e presente nella stessa motocicletta.

Vi parliamo infatti della Sterling Autocycle, una moto fatta in maniera artigianale (oltre 200 ore di lavoro per ogni esemplare) e dall’aspetto squisitamente retrò.

Tecnicamente, le moto hanno soluzioni poco complicate e ormai collaudate. Il telaio è a doppio trave tubolare in acciaio, sovrapposto a culla aperta. All’anteriore troviamo una sospensione di tipo Girder con mono ammortizzatore idraulico, costruita con componenti in Ergal ricavati dal pieno.

La Sterling Autocycle è una moto fatta per passeggiate in cui godersi il panorama, non certo per le gare di accelerazione. E’ quindi più che sufficiente il propulsore monocilindrico 4 tempi 2 valvole raffreddato ad aria con distribuzione ad aste e bilancieri, accoppiato ad un cambio a 5 rapporti. Due le motorizzazioni: 125 e 250cc, rispettivamente 9,5 kW e 11,5 kW di potenza, che beneficiano del peso estremamente ridotto (circa 100kg).

L’aspetto d’antan cela in realtà altre soluzioni moderne, come l’impianto frenante con sistema ABS per la 250 (sebbene associato ai freni a tamburo) e quello a frenata combinata per la 125.

Data l’artigianalità della produzione, Black Douglas Motorcycle Co. offre molteplici possibilità di personalizzazione. E’ possibile scegliere ad esempio tra una vasta gamma di tinte per la carrozzeria e tra un’infinità di varianti per clacson, faro, ruote e impianto di scarico. Imbarazzo della scelta anche per la selleria, oltre alla possibilità di installare un portapacchi posteriore abbinato alla seconda sella per il passeggero oppure un elegante cesto in vimini, borse laterali morbide oppure rigide rivestite in pelle, con tanto di serratura.

E se invece vi dovesse piacere il concept ma preferite la pappa pronta? Nessun problema, potete orientarvi sulla versione base denominata Sterling Countryman Deluxe, che ha già una configurazione accessori interessante.

In sintesi, cosa offre questa moto? Molto semplice: le sensazioni di una moto d’epoca senza i grattacapi legati all’affidabilità, con un occhio anche ai costi di esercizio (30 km con un litro, consumo più che adeguato al bel serbatoio da 9 litri realizzato con lamiere di lega di alluminio e magnesio).

Il prezzo? Proporzionato alla maniacalità della realizzazione, a partire da 9.990,00 Euro per la versione 125 e 11.790,00 per la versione 250, franco concessionario ed IVA inclusa. Un costo non alla portata di tutti che però passa in secondo piano agli occhi dei raffinati edonisti che sogneranno di inforcarne una per una gita sui colli.

Ah, ci stavamo dimenticando una caratteristica molto interessante di Black Douglas Motorcycle Co.: la società e le motociclette del marchio sono italianissime, nascono poco fuori Milano. Lo direste mai?