Luca Ledda
La Casa toscana ha presentato la versione 2020 della sua enduro meno specialistica. La moto destinata agli amatori beneficia degli stessi aggiornamenti dichiarati per la più specialistica RR.
La Beta Xtrainer, come dice il nome stesso, è una enduro due tempi proposta nelle cilindrate 250-300 molto versatile, facile da usare, accessibile e sfruttabile da tutti gli appassionati. Un modello se vogliamo “entry level” per l’enduro, ma comunque dotato di tutto quello che serve per accompagnare gli appassionati fin sulla soglia dell’enduro specialistico, oltre la quale entrano in azione i modelli RR della Casa toscana.
La nuova Xtrainer sfoggia tutte le modifiche che abbiamo visto approntare alla gamma delle enduro RR a due tempi.
Quindi anche questo modello oggi può vantare un’erogazione più dolce e lineare del motore con la valvola allo scarico regolabile. Questo nuovo motore ha anche il contralbero che riduce le vibrazioni. E pure l’albero motore è stato modificato ed è stato rivisto il sistema di lubrificazione. Fra l’altro, la nuova Xtrainer ha finalmente il miscelatore automatico, che evita di dover preparare da soli la miscela.
Nuovi su questo modello sono anche i dischi frizione, per ammorbidire l’innesto, e la rapportatura è stata allungata, sempre in funzione delle modifiche apportate al motore. Motore nel quale si può selezionare la mappatura agendo sulla pulsantiera al manubrio.
Nel reparto ciclistico cambiano il forcellone (più lungo per migliorare la stabilità e la trazione) e sono state modificate le tarature interne delle sospensioni. Non poteva infine mancare la solita rivisitazione delle sovrastrutture, ora più moderne e ridisegnate. Sono tutti nuovi i convogliatori laterali, la mascherina portafaro il parafango e le protezioni per le mani.
L’altezza da terra della sella è leggermente inferiore a quella delle RR: 910 mm contro 930. Il peso della Xtrainer è di soli 98 kg.
Cesare Sasso
Redazione
