Sono tante le realtà che smentiscono chi dice che sia necessario produrre all’estero per sopravvivere. Tra queste Askoll, i cui veicoli elettrici fanno scuola.
Askoll, italianissima azienda che nel 2018 ha spento la quarantesima candelina, festeggia un anno da record. Esattamente là dove è nata, a Dueville (VI) ancora si trova il centro sviluppo e innovazione da 800 brevetti. Tutti nell’ambito dei motori elettrici.
L’azienda
Fondata nel 1978 da Elio Marioni, Askoll è azienda leader nella produzione di motori elettrici. Tutti caratterizzati da una tecnologia innovativa: per elettrodomestici, impianti di riscaldamento e condizionamento, acquari e laghetti. L’azienda ormai è un marchio internazionale con sedi in Slovacchia, Romania, Brasile, Messico e Cina dove ha fondato 11 società. La peculiarità principale è quella di produrre per i rispettivi mercati locali, secondo la strategia global for local.
La produzione
I mezzi di locomozione a due ruote escono dalle fabbriche Askoll dal 2015, ed oggi esistono 5 modelli di bici a pedalata assistita e 3 scooter elettrici. La progettazione e la realizzazione dei veicoli avvengono negli stabilimenti vicentini, «per una totale garanzia di qualità del prodotto finito» promette l’Azienda. Compresi design, motore elettrico, centralina elettrica e gruppo di trazione.
Askoll ha come obiettivo quello di «rendere la mobilità elettrica accessibile, conveniente ed eco-friendly: le soluzioni di mobilità sostenibile proposte sono, infatti, convenienti per la collettività – dati i costi irrisori di ricarica e quelli quasi inesistenti di manutenzione – e rispettose dell’ambiente, perché consentono di ridurre in maniera drastica l’inquinamento acustico e atmosferico». A ciò si aggiunge il valore intrinseco di un prodotto italiano a un prezzo accessibile, grazie alla capacità di sviluppare in casa anche la componentistica tecnica più sofisticata. Il tutto coronato dalla possibilità di disegnare e produrre autonomamente tutta l’automazione necessaria a produrla, che consente ad Askoll di offrire al consumatore veicoli elettrici dal rapporto qualità-prezzo ottimale.
Prezzo, qualità, ecoincentivi, made in Italy. Che altro chiedere ad uno scooter per gli spostamenti urbani?
2019. Un anno da sogno per i veicoli elettrici di Askoll
Con il boom di dicembre, quando gli scooter elettrici fino a 45 km/h hanno addirittura triplicato le vendite, il totale di tutto l’anno ha toccato le 4.029 unità. Addirittura una quota pari al 20% del mercato italiano nel comparto dei “cinquantini”. Anche moto e scooter elettrici superiori ai 45km/h aumentano i volumi nell’anno fino a 1.810 pezzi, tuttavia la loro quota non raggiunge ancora l’1% del comparto.
Nel complesso, mettendo insieme “piccole” e “grandi”, le due ruote elettriche, con 5.839 immatricolazioni, hanno rappresentato l’anno scorso il 2,31% dell’intero mercato italiano. Una quota quasi quattro volte superiore a quella delle auto elettriche (0,55% del mercato l’anno scorso) nonostante gli incentivi abbiano riguardato entrambe le categorie.
Quasi in silenzio, dunque, moto e scooter elettrici stanno conquistando anche gli italiani. Ed è l’italiana Askoll anche la casa che ha venduto di più, conquistando quasi la metà del mercato delle due ruote elettriche. Nella categoria degli scooter sotto i 45 km/h l’Askoll ES1 è il terzo veicolo più venduto in assoluto, con 1.369 esemplari.