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Ancma. Il principio di responsabilità

ancma euro 4

Il sito di Ancma oggi riporta nella sezione “CHI SIAMO/LA STRUTTURA” il nome di Paolo Magri Presidente e Legale rappresentante.

Il sito di Confindustria ANCMA alle 19,30 di oggi

La notizia poteva passare sotto traccia, Confindustria Roma dopo aver tentato il golpe per impossessarsi dell’Associazione di categoria che raccoglie gli industriali del settore moto e ciclo ma soprattutto la ricca Eicma fallendo, ritira il commissario Giannetto Marchettini.

Marchettini, con un passato nell’edilizia, non lascerà il segno se non per alcune uscite infelici che confermavano la distanza tra l’uomo, scelto male dai vertici di Confindustria, e il mondo delle due ruote.

La guida dell’Associazione torna agli industriali eletti all’assemblea dopo anni di gestione cucita su misura per un cerchio magico che ha visto sempre presenti i soliti noti come Cappelli e Morone, Montante e Boccia che ha sempre sostenuto Dell’Orto anche nelle elezioni delle territoriali.

Sarà interessante vedere gli sviluppi, o meglio come cercherà di giustificare Confindustria Roma le scelte sbagliate che si è dovuta rimangiare, su tutte la lista di proscrizione appesa all’ingresso degli uffici di Milano di Ancma, una lista di fatto smentita da quanto pubblicato sul sito.

La lista di proscrizione decaduta nei fatti, in quest’elenco appeso prima di Eicma alla porta degli uffici di Milano di Ancma include il Presidente Magri e il vice presidente Sgorbati.

Scampato il pericolo di diventare una succursale di Confindustria SpA, che negli anni aveva piazzato personaggi che poi hanno avuto guai grossi con la giustizia come Antonello Montante che millantava fatturati milionari con migliaia di bici prodotte e poi faceva fatica a raggiungere i 400.000 Euro di fatturato, oggi l’ANCMA si ritrova con una guida espressione degli industriali che sono gli unici titolari, perchè un associazione senza soci non può esistere. E questo Enzo Boccia e i suoi sodali romani dovrebbero averlo capito

Buon lavoro a Paolo e Diego da parte di tutta la redazione di motospia.it/MBEditore

 

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