Motospia

Accessori online: attenti alle fregature

accessori pericolosi apre

Il Web è entrato di prepotenza nella nostra quotidianità. Ci consente acquisti facili, veloci e convenienti… a volte. Ci sono infatti molti particolari da considerare con attenzione se non si vuole comprare accessori sbagliati o peggio pericolosi.

In un mondo come il nostro, il bello sta nel differenziarsi. I motociclisti (ma anche di scooteristi) tendono a personalizzare sempre di più il proprio veicolo a due ruote per estetica e per funzionalità con accessori colorati e hi-tech.

La spesa però, per le tasche dei comuni mortali nella maggior parte dei casi, è assai elevata. Tanto per citare un esempio, per chi volesse sostituire gli specchietti retrovisori piuttosto che le leve freno/frizione, l’esborso minimo parte da 250€ fino anche a 600€; ovviamente considerando solo gli accessori omologati. Ed ecco che entra in gioco la carta “Web” come strumento di risparmio.

accessori pericolosi webPassando per i vari siti di acquisti online, si evince subito che la scelta va oltre ogni nostra aspettativa; digitando le parole chiave “leve freno per moto” o “specchietti per moto”, si apre un mondo di offerte. Salta altrettanto repentinamente all’occhio  che i prezzi variano – al ribasso – e non di poco, tralasciando accessori di marchi “top” di mercato (come Rizoma, Ligthech e simili).

La Cina è il primo produttore da considerare dato che offre i migliori prezzi in assoluto, e nei loro siti troviamo un’intera sezione dedicata alle leve freno/frizione, apparentemente più originali che mai: da quelle a forma di teschio, a quelle – preoccupanti – a forma di lama di coltello … Le ordiniamo e dopo pochi giorni le possiamo toccare con mano; la forma affilata è proprio quella di una spada, tagliente come un vero coltello. A preoccuparci sopratutto è il pensiero che se incorressimo in un incidente con montate le leve sopracitate, i danni per le persone o per noi stessi potrebbero essere enormi.

La domanda sorge spontanea: come si può permettere una vendita simile? Sono originali? Chi vigila sul Web? com’è possibile che basti un “click” per importare oggetti sicuramente economici, maledettamente intriganti a livello estetico, ma anche molto pericolosi? La polizia Postale riferisce a qualche procuratore che, non comprendendo il problema blocca verifiche e controlli. Stessa cosa vale per gli specchietti e per tutti gli altri accessori cinesi che mediamente costano 1/4 di quelli omologati. Di che materiali saranno composti, se le pedane complete stando a quanto dichiarato nella descrizione del prodotto, costano 200€ in Ergal,  quando normalmente i prodotti nostrani omologati ne costano 6/700€ … Qualcosa non torna, o gli operatori dei prodotti omologati speculano con i prezzi, oppure il materiale di costruzione non è quello scritto nelle specifiche.

accessori-economici-pedane
Pedane complete ed… economiche.

Il problema comincia ad avere dimensioni così grandi e imprevedibili, che per il momento sembra impossibile da contenere. Le legge può, in questo caso, essere chiara – gli accessori omologati e/o certificati sono sempre accompagnati dalle sigle che le identificano – ma i consumatori, poco educati da questo punto di vista, sono vittime e vengono regolarmente fregati. Acquistare sul Web può essere interessante ed economicamente vantaggioso, ma bisogna sempre prestare attenzione alle conformità di prodotti (e ai produttori). Questo per la sicurezza di tutti; per evitare che banali incidenti si trasformino in tragedie e che le – sempre attente – assicurazioni non abbiamo appigli a cui ricorrere per astenersi nell’onorare le coperture concordate al momento della sottoscrizione della polizza.

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto